Ex Enel venduto: ecco il maxi parcheggio che rivoluzionerà la viabilità di Lecce


Condividi su

Il parcheggio nell’area ex Enel di Lecce è stato, finalmente, venduto. Ad acquisirlo è stato un imprenditore campano, Davide Cincotti, re degli industriali italiani nel campo del cellophane, e che adesso è pronto ad investire nel Salento. Saranno 700, quindi, i posti auto disponibili. Un toccasana quindi per la viabilità cittadina, al centro negli ultimi mesi di accesi dibattiti. Proprio il centro città, in particolare, è sotto le polemiche, non solo politiche, da più fronti per la questione Ztl e premessi auto rilasciati negli anni.
 
L’operazione parla di una cifra, non ancora ufficiale, che si aggirerebbe intorno ai 10 milioni di euro, per un’opera che potrebbe cambiare radicalmente il volto della città. Nei progetti, infatti, l’acquirente ha già stabilito che dei 700 posti che nasceranno, duecento saranno messi in vendita, come fossero dei box auto. Per i restanti 500, invece, adesso sarà necessario trovare i giusti accordi con l’Amministrazione Comunale, tra cui, verosimilmente, interverrà anche la partecipata Sgm. La bozza già pronta tra la società subentrante e i vertici di Palazzo Carafa parla di una struttura monumentale, composta da tre livelli sotterranei destinati a due differenti usi: come detto, un parte sarà adibita ai box auto privati, l’area restante sarà pubblica. L’apertura del parcheggio si prevede sia 24h, orario continuato, quindi. Tariffe? Da 1 euro, a 1.5 l’ora.
 
Nell’attesa del contratto definitivo che dovrebbe avvenire entro l'anno, adesso, sarà necessario superare alcuni questioni. Intanto si dovrà scogliere il nodo-gestione. Cincotti si è detto pronto ad accollarsi l’intera gestione dell’area, così come dal Comune fanno sapere che c’è la più ampia disponibilità a discutere. C’è poi da superare la spinosissima questione, tutta politica, sul piano traffico che ora, per forza di cose, dovrà conoscere un’autentica svolta.