«Rubati i soldi raccolti per l’intervento chirurgico ad un malato di SLA»: così titolavano giornali e telegiornali lo scorso 17 marzo, quando una banda ha messo a segno un colpo da manuale in un appartamento di Salice Salentino. Fin da subito si è capito che il furto avrebbe fatto indignare e arrabbiare. Ad essere ripulito da ladri senza scrupoli, infatti, è stata l’abitazione dove Paolo Arnesano, 33enne malato di Sla, vive con la sua famiglia.
Approfittando del fatto che in casa non c’era nessuno, i malviventi sono entrati in azione. Si sono diretti a colpo sicuro dove erano custoditi i 7mila euro, raccolti grazie alla solidarietà di amici e compaesani che in vista del trapianto sperimentale di cellule staminali cerebrali a cui il 33enne si sarebbe dovuto sottoporre a Vienna avevano fondato l’associazione ‘Smile’. Poi, sono fuggiti via con un bottino in mano che ‘contava’ molto di più del suo valore monetario.
La storia di Paolo ha commosso tutti e accarezzato il cuore di chi ha capito che con quei soldi, i ladri lo avevano derubato della speranza di stare meglio. Del caso si è anche occupato Giulio Golia, storico inviato de Le Iene che aveva lanciato un accorato appello "Bastardo, riporta il malloppo!".
Anche il centro Commerciale Mongolfiera non poteva restare insensibile a quanto accaduto, così dalla direzione ci si è attivati per raccogliere i fondi necessari al suo intervento, realizzando 3mila braccialetti colorati con la scritta I am Paolo. Chi volesse contribuire ad aiutare Paolo, può farlo acquistando il braccialetto al desk presente all’interno della galleria o, in alternativa può contattare i referenti dell’associazione SMILE, restituendo così a Paolo e alla sua famiglia la speranza di poter stare meglio.
Non è finita qui, sono tanti i personaggi del mondo dello spettacolo, che hanno espresso solidarietà all’iniziativa, tra questi Fabrizio Corona che sarà presente nel Centro Commerciale di Surbo il 2 giugno alle ore 17,00 per incontrare Paolo.