Ha preso il via due mesi fa quando il territorio si è stato costretto a dover fare i conti con l’emergenza coronavirus ma, anche adesso che la situazione sembra andare via via migliorando, la corsa alla solidarietà nei confronti delle strutture sanitare salentine prosegue senza sosta.
Grazie alla disponibilità, sensibilità e generosità dei farmacisti della provincia di Lecce, di altri professionisti sanitari e non, di società e aziende di distribuzione e anche di cittadini comuni, si sono potute acquistare alcune attrezzature utili e innovative per l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.
La donazione della strumentazione si è svolta questa mattina presso il nuovo Dea di Lecce, alla presenza del Direttore Generale dell’Asl, Rodolfo Rollo; del Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Lecce, Domenico Di Tolla; di Giuseppe Pulito, primario reparto di rianimazione e di Anacleto Romano, primario di rianimazione; di alcuni farmacisti e altri donatori.
Profonda gratitudine è stata espressa nei confronti dei farmacisti e delle persone che hanno aderito, considerato l’alto valore economico, per la strumentazione donata alla struttura ospedaliera che sarà così in grado di fornire una risposta più concreta, efficace e tempestiva nella cura del covid.

Nello specifico sono stati consegnati un Most-Care, il primo monitor in grado di fornire in tempo reale un’informazione completa sullo stato emodinamico del paziente, utilissimo nella fase emergenziale e non; un massaggiatore cardiaco automatico indispensabile in caso di blocco cardiaco e caschi respiratori fondamentali nei reparti infettivi o nell’area di isolamento da coronavirus.
È questo un ulteriore segnale di sensibilità e vicinanza ai cittadini della provincia di Lecce, i farmacisti tutti, rappresentati dall’Ordine, non si sottraggono a sfide importanti e da mesi, nel silenzio più assordante, hanno lavorato con spirito di sacrificio, abnegazione, mettendo a repentaglio la propria vita e quella dei propri cari e non facendo mancare ad alcuno una parola di conforto e disponibilità.