Celebrati i 209 anni della fondazione dell’Arma dei Carabinieri


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La splendida cornice di Piazza Duomo a Lecce, i reparti schierati e la presenza delle più importanti autorità, civili e militari.

Si è svolta nella serata di ieri la celebrazione per i 209 anni della fondazione dell’Arma, nel corso della quale sono stati acclamati sentimenti e valori che ispirano l’operato quotidiano dei Carabinieri, con la premiazione dei militari che – con abnegazione e professionalità – si sono distinti nelle attività quotidiane.

A fare gli onori di casa il Comandante Provinciale di Lecce, Colonnello Donato D’Amato, che ha tracciato un quadro sull’attività svolta dalla “Benemerita” di Lecce e ha consegnato, insieme alle numerose autorità intervenute, encomi ed elogi a 25 Carabinieri che si sono particolarmente distinti in operazioni di servizio.

Il Colonnello Donato D’Amato

Durante il suo interventi, ha evidenziato come l’Arma ha sempre posto al centro del suo agire la vicinanza alla popolazione, ponendosi in costante ascolto delle sue esigenze e svolgendo una fondamentale opera di collante sociale, grazie alla sua capillarità. Le Stazioni – da sempre ossatura del Corpo – sono esse stesse diventate “patrimonio delle comunità locali”, presìdi di sicurezza in cui si sommano capacità operative e umana sensibilità e che svolgono un’insostituibile funzione di rassicurazione sociale, oltre che di prevenzione e repressione dei reati.

Ha ricordato, inoltre, come nell’anno trascorso dall’ultima Festa dell’Arma, per i Carabinieri della Provincia di Lecce sia stato un periodo di intenso impegno nello sviluppo di una attività programmatica per orientare le risorse disponibili nel campo della prevenzione e in quello della repressione dei reati. Sono stati infatti conseguiti risultati di assoluto rilievo, raggiunti in stretta sinergia con la Magistratura e con le altre Forze di Polizia. Difatti, dal 1° giugno 2022 ad oggi sono stati:

Nell specifico dall’1 giugno 2022, sono stati oltre 22mila i reati perseguiti dai militari che rappresentano circa l’80% del totale di quelli denunciati in tutta la Provincia; 650 i provvedimenti restrittivi e 7.000 le persone deferite in stato di libertà; 65mila i servizi di pattuglia svolti e 700 circa le chiamate giunte ogni giorno al numero di emergenza 112.

Infine, ha sottolineato come l’attività si sia anche concretizzata in preziosi momenti di incontro con la collettività; in tutta la provincia, i Comandanti di Stazione si sono recati presso le parrocchie, le associazioni di categoria e i centri di assistenza per anziani, per fornire consigli su come evitare le truffe, fenomeno odioso ed insidioso che continua a colpire persone vulnerabili e spesso sole.