Presentata la Festa di Sant’Oronzo, Seccia e Salvemini: “Momento di coesione per i cittadini” e sulla statua del Patrono…


Condividi su

Saranno anche quest’anno festeggiamenti dal tono minore quelli in onore di Sant’Oronzo, patrono della città di Lecce. Niente processione, né fiera o luna park. Purtroppo lo stato di emergenza, causa coronavirus, impone maggiore sobrietà, più attenzione ed è per questo che sia il Comune che la Curia, hanno dovuto prendere la decisione dolorosa di limitare le situazioni di potenziale rischio contagio.

“La festa di Sant’Oronzo è un’occasione di coesione e tradizione per città”, ha affermato l’Arcivescovo Metropolita di Lecce, Mons. Michele Seccia, nel corso della conferenza stampa di presentazione delle iniziative che si svolgeranno, come sempre, il 24, 25 e 26 agosto.

“Colgo l’occasione per ringraziare i cittadini perché ho notato come la situazione di emergenza, ha visto confermata la solidarietà in tante circostanze, anche le più nascoste. Dobbiamo avere la speranza che la festa si svolga nel migliore dei modi, all’insegna dell’unita, della solidarietà e della vicinanza, bisogna sentirsi una comunità che mentre fa festa non dimentica chi si trova nel disagio. Quest’anno che ricorrono i 2.000 anni dalla nascita di Sant’Oronzo verrà indetto l’Anno Giubilare Oronziano – Conclude il Vescovo – e chiunque si recherà in Cattedrale o nel Santuario Fuori le Mura per un momento di preghiera potrà lucrare l’indulgenza plenaria”

“Proseguiamo sulla strada tracciata lo scorso anno e anche nel 2021 la Banda di Lecce suonerà in tutti i quartieri, marine comprese, con la prima tappa il 23 agosto presso l’ospedale Vito Fazzi”, ha invece dichiarato l’Assessore al Turismo e allo Spettacolo Paolo Foresio.

“Il 24, 25 e 26 ci sarà la cassarmonica per i matinée bandistici, inoltre maggiore è il numero di luminarie è tornerà una batteria di fuochi d’artificio alla mezzanotte del 26. Purtroppo non ci potrà essere il Luna Park, in altre città si è svolto, ma si è trattato di uno spettacolo con circa una ventina di attrazioni, quindi più gestibile. Qui a Lecce si sarebbero portate circa 75 attrazioni ed è molto più difficile organizzare il tutto, ci dispiace per il comparto che è stato uno di quelli che ha subito le maggiori perdite a causa dell’epidemia. Infine, il 21 agosto nel Chiostro dei Teatini si svolgerà una rappresentazione teatrale sul giudice Rosario Livatino che quest’anno è stato beatificato”

“Il lavoro perché si posso mettere in piedi la festa del Santo patrono è sempre collettivo e di gruppo e noi siamo qui oggi solo in rappresentanza di chi ha fatto di tutto perché l’evento si potesse svolgere. Agosto 2021 penso sia diverso da quello dell’anno precedente”, ha concluso il primo cittadino, Carlo Salvemini.

“Siamo pronto a fare il massimo dello sforzo possibile perché tutto si svolga nel migliore dei modi, per i cittadini che la aspettano e per i quali, come ha detto Mons. Seccia deve essere un momento di coesione e anche per i turisti che si trovano in zona. Naturalmente non sarà come nelle passate edizioni, ma ogni anno aggiungiamo qualcosa in più, con la speranza che nel 2022 si possa tornare ai vecchi tempi.

Comprendiamo le ragioni di chi subisce il peso delle nostre scelte, ma in questo momento bisogna stare attenti a fare in modo che non vi siano eccessi che possano compromettere i sacrifici fatti”.

La statua di Sant’Oronzo

Al termine della conferenza stampa il Sindaco si è soffermato sulla questione riguardante il collocamento di una copia della statua di Sant’Oronzo sulla colonna i cui lavori di restauro sono finiti pochi mesi fa: “Abbiamo ricevuto una nota ufficiale dalla Soprintendenza che ci chiede notizie circa la collocazione definitiva del monumento originale e, visto il forte valore simbolico, di procedere a uno studio per la creazione di una copia da posizionare sulla colonna.  Il tutto ha impegnato l’Amministrazione e la Diocesi che hanno immediatamente avviato una collaborazione con l’Università del Salento, che ha iniziato i rilievi in 3D propedeutici alla realizzazione della copia. Una volta ultimati tutti gli studi, anche quelli per l’individuazione del sito nel quale posizionare l’originale, avremo un quadro più completo e dettagliato. Poi bisognerà pensare a reperite le risorse per la realizzazione della statua e avrei anche pensato a una sottoscrizione collettiva. A ogni modo spero che i tempi per portare a compimento il tutto non siano lunghi”.