Domani inizia la festa, 2000 posti auto e 9 aree di sosta. E intanto il Comune rinuncia ai biglietti delle giostre


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Domani iniziano i solenni festeggiamenti in onore dei Santi Patroni di Lecce.
Le comunicazioni inerenti alle aree di sosta e al piano traffico sono d’obbligo.

Per chi raggiungerà Lecce nei giorni dal 24 al 26 agosto, l’Amministrazione comunale mette a disposizione 9 aree a parcheggio con circa 2000 posti auto in totale.

Il centro cittadino sarà in parte chiuso al traffico, quindi il consiglio rivolto ai cittadini è di non provare a raggiungerlo in automobile per non restare imbottigliati nel traffico, preferendo invece le aree di sosta gratuita a disposizione.

Nelle 9 aree di sosta gratuite, che saranno custodite grazie all’ausilio della Protezione civile, sarà possibile parcheggiare gratuitamente per raggiungere il centro storico della città a piedi, in bicicletta (con il servizio di bike sharing Obike) o in navetta dai parcheggi Foro Boario (frequenza 10 minuti), Settelacquare e Via Bari (frequenza 15 minuti). Si ricorda inoltre che per i giorni della Festa sarà possibile parcheggiare sulle corsie preferenziali dei viali della Circonvallazione.

La tabella delle aree di sosta

Le persone con disabilità avranno a disposizione due aree a parcheggio riservate: lungo Viale De Pietro e lungo Viale Otranto (da via Don Minzoni fino a Via San Lazzaro).

Il Comune rinuncia ai biglietti per le giostre

In merito alle giostre del Luna park allestito presso piazzale Attilio Adamo, il sindaco ha ribadito, in continuità con quanto deciso l’anno scorso, che l’amministrazione comunale non intende ricevere biglietti omaggio. “Ribadendo le indicazioni già comunicate lo scorso anno – scrive il sindaco Salvemini – confermo che anche per questa edizione della Festa di Sant’Oronzo l’Amministrazione Comunale non intende ricevere biglietti omaggio: La invito pertanto a non procedere a consegnarli ad alcun titolo agli uffici. Suggerisco – se lo riterrà opportuno – di metterli a disposizione di chi non possa sostenerne l’acquisto, nei modi e nelle forme che valuterà utili, come segnale concreto di attenzione e solidarietà verso chi ha bisogno”.