“Un’occasione importante che accoglie i giovani nei palazzi della cultura, dando loro la possibilità di incontrare personaggi di rilievo”. Silvia Madaro Metrangolo – dirigente scolastico dell’Istituto Antonietta “De Pace” del capoluogo salentino – contattata telefonicamente stamattina da Leccenews24.it, descrive così la bella iniziativa in programma a Gaeta dal 14 al 16 aprile 2016. Parliamo del “Festival dei Giovani”. Tre giorni, per la prima volta nell’antico borgo laziale, nei quali verranno accolti ragazzi dalle scuole di tutta Italia studenti che – grazie a tale manifestazione – possono confrontarsi su temi di grande attualità tra luoghi storici, start-up e comunicazione social. Oltre 70 le iniziative in calendario. La presentazione avverrà Giovedì 25 Febbraio presso l’Auditorium “Freccia” alla presenza del Prof. Luciano Monti, scrittore e docente universitario.
Non finisce qui, però. Successivamente, si terrà un seminario dal titolo “I percorsi di alternanza scuola-lavoro: un’opportunità per sperimentare nuove competenze per nuovi lavori”. Studenti chiamati a tastare con mano la realtà imprenditoriale. I tempi dell’impresa, infatti, risultano diversi da quelli studiati nelle pagine di teoria. Quale circostanza migliore, allora, se non quella di ospitare giovani con voglia di apprendere sul campo competenze sempre nuove, in continuo mutamento. La società contemporanea offre spunti che vanno seguiti passo dopo passo. E il panorama didattico deve giocoforza adeguarsi. L’istituto “De Pace”, comprendendo questo importante aspetto, si è già attivato in tal senso, offrendo ai propri allievi opportunità di conoscenza sempre diverse l’una dall’altra.
Sempre Giovedì 25 Febbraio, inoltre, alle ore 18.00 avverrà la presentazione del libro “Faremo Bene il Male”, di cui autore è proprio il prof. Luciano Monti. Ad ogni modo, tutti i dettagli delle iniziative possono venire approfonditi visitando il portale web www.ipdepace.gov.it
Un romanzo che verrà introdotto dalla preside Silvia Metrangolo. La presentazione, invece, a cura della professoressa di storia presso l’Istituto “De Pace”, M. Gabriella de Judicibus.