Con il “caro benzina” che incombe come un incubo sulle tasche degli italiani e l’inquinamento atmosferico e acustico non solo nelle grandi città come Milano o Napoli, la vera alternativa per tutti i cittadini, da nord a sud sono i mezzi pubblici. Dopo le vacanze natalizie, a differenza dei negozi, la stangata carburanti non fa sconti. Il prezzo della verde è salito alle stelle toccando quota 1,747. Un rialzo che non esclude nessuno, dai più famosi brand ai distributori no logo. Per non parlare dell’inquinamento. Sono tante le metropoli, infatti, che impongono lo stop delle auto, generalmente la domenica, per ridurre lo smog e Lecce non è certo esente da questo. Cosa centra con il Filobus? Lo hanno spiegato presso il deposito Sgm, il Presidente Gianni Peyla insieme all’ing. Pasquale Borelli durante la conferenza stampa indetta per annunciare che, finalmente, il filobus è pronto a partire. Indubbiamente, il filobus rappresenta il futuro, ma prima forse è bene guardare al presente.
Dopo oltre 1700 giorni, il 12 gennaio 2012, dalle 6.53 del mattino, i leccesi potranno finalmente spostarsi con il mezzo "ecologico" grazie alla linea numero 29. Il tragitto sarà il seguente: si partirà dal capolinea di Porta Napoli per poi proseguire in via Calasso, viale De Pietro, via XXV Luglio, viale Lo Re sino a giungere alla stazione ferroviaria per poi far ritorno da viale Gallipoli, viale Otranto, via Cavallotti e giungere da viale De Pietro infine a Porta Napoli. L'entrata in servizio del filobus permetterà, inoltre un potenziamento della tratta obelisco-Ecotekne, eliminando di conseguenza, ben 4 bus a gasolio.
Confermata anche la proposta di viaggiare gratis avanzata nel corso del summit tra amministrazione comunale, Sgm, le ditte e tutti gli addetti al nuovo servizio leccese, dall’assessore alla Mobilità di Palazzo Carafa, Giuseppe Ripa. “ Tre mesi gratis sul filobus” aveva dichiarato l’assessore sottolineando come l’iniziativa fosse indispensabile “per incentivare l'uso dei mezzi pubblici e della nuova filovia”. Pare, invece, che non sia certa la durata dell’accordo che consentirà ai leccesi di usufruire del servizio senza alcun costo.
Si viaggerà gratis…si viaggerà comodi, secondo l’ing. Borrelli che tiene a sfatare la classica immagine del mezzo pubblico scomodo e iper-affollato. Il filobus è un mezzo “virtuoso”, a inquinamento pari a zero, comodo, dolce nella partenza e nella frenata, senza rumori particolarmente fastidiosi.
La telenovela più lunga e complicata degli ultimi anni sembra essere arrivata finalmente al capolinea. Nell’atmosfera c’è ottimismo…anche i dati sono confortanti. Nel 2011 i viaggiatori sono stati 2milioni e 150mila. Su tutte le linee (32) nel weekend i numeri sono elevati. Dai 7.200 fino a picchi di 8mila passeggeri, ben 150 in più rispetto all’anno appena archiviato.
Abbiamo aspettato anni, possiamo aspettare “ancora” qualche giorno.
Gabriele Ruggiero