I ladri non vanno in vacanza e questo lo si sapeva. Ma l’escalation di furti in città che si sta vivendo in questi giorni è assolutamente fuori da ogni previsione. A chiamare la redazione di Leccenews24 sono un gruppo di residenti nella zona del vecchio ospedale Vito Fazzi di Lecce, che oltre ad essere preoccupati sono veramente arrabbiati per quanto sta accadendo.
Nel giro di poche ore sono stati svaligiati infatti uno studio professionale in Via Pantelleria (nel giorno di Santo Stefano) e poche ore prima un’abitazione in Via Casetti che di Via Pantelleria è la perpendicolare. Certo i sistemi di videosorveglianza presenti nella zona, pubblici e privati, stanno dando una grande mano alle forze dell’ordine e l’impressione è che a breve si possa risalire al furto con scasso del primo caso e al furto senza effrazione del secondo.
Ma gli abitanti non ce la fanno più e addirittura c’è chi ci promette l’organizzazione di ronde (sembra siano già state raccolte molte disponibilità) per dare un po’ più di tranquillità ai residenti. C’è anche si getta subito in vanti per prevenire ogni eventuale accusa dal momento che quelle strade sono abitate da molti cittadini extracomunitari: ‘Siamo i primi – ci dice Stefano – a non digerire la cattiva gestione dei flussi immigratori ma siamo altrettanto convinti per non dire sicuri, avendo visionato le immagini di molte videocamere in occasione di questi furti – che non si tratti affatto di immigrati bensì di balordi delle nostre zone che pensano di farla franca rubando computer, telefoni, bottiglie di vino e perfino la bicicletta di una bambina’.
‘Balordi italiani – incalza Giovanni – che devono essere immediatamente assicurati alle patrie galere prima che pensino di poterla fare sempre franca, prima che si radichi il convincimento che siamo rassegnati a tutto. Perché forse il furto di un pc non cambia gli equilibri economici di un territorio, ma per una famiglia è comunque un danno rilevante! Sappiamo che le immagini sono in possesso dei Carabinieri e speriamo che a breve accada qualcosa!’
‘Siamo nella zona di Piazzetta Beata Luigia Mazzotta a pochi passi da Piazza Bottazzi – ci dice Mario che è un fiume in piena -. Qui si vedono le forze di polizia, locale e non, si vedono, si vedono eccome. Tutte le mattine a fare multe per qualche parcheggio fuori dalle strisce blu o in doppia fila. Mai che si senta la loro presenza, però, nei confronti dei posteggiatori abusivi o dei nullafacenti che si siedono sulle panchine già decandenti per aspettare il momento più opportuno mettersi in azione. Noi vogliamo dire basta e se non c’è nessuno che ci tutela ci penseremo da soli. Mai avremmo pensato di arrivare a questo punto in una zona in cui abitano cittadini perbene e tanti anziani che hanno dato il loro contributo alla crescita di questa città e adesso si vedono costretti a non uscire da casa per paura di vedersi svaligiati appartamenti costruiti e arredati con i sacrifici di una vita!’