
Si terrà in Puglia il prossimo G7, quello del 2024, quello a guida italiana. Il G7, acronimo che sta per Gruppo dei 7 ovvero il forum intergovernativo composto dai sette maggiori Stati economicamente più avanzati del pianeta: Stati Uniti, Gran Bretagna, Giappone, Germania, Francia, Canada e Italia.
La notizia l’ha data la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in occasione della Conferenza Stampa nell’attuale G7 di Hiroshima, in Giappone, la conferenza stampa con cui la Premier ha annunciato l’immediato rientro in Italia a causa dell’alluvione che sta martoriando la popolazione dell’Emilia Romagna.
Una grande notizia per la Puglia, ovviamente. Essere individuata come sede di uno degli appuntamenti più importanti, se non il più importante, per la politica mondiale è un riconoscimento forse inaspettato. Attenzione, però: la Puglia va dai laghi di Lesina e Varano, nel foggiano, al Capo di Leuca…Quindi quale sarà la location che poi verrà individuata come sede per il G7? In tanti ritengono che potrebbe certamente spuntarla il Salento per questioni oggettive e soggettive. La bellezza dei luoghi è indiscutibile, la loro storia e le loro tradizioni pure. E poi il fatto che del Governo facciano parte salentini doc come Alfredo Mantovano (Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio) e Raffaele Fitto (che nell’Esecutivo ha la delega ai fondi del Pnrr e alla Coesione Sociale) certamente potrebbe giocare un ruolo…non di secondo piano. Ovviamente anche il Governatore di Puglia, Michele Emiliano, si è affrettato a complimentarsi per la scelta ricordando tante altre ragioni che hanno fatto pendere la candidatura sulla Puglia. Il fatto per esempio che la regione sia un ponte naturale tra Oriente e Occidente e che dell’accoglienza di importanti flussi immigratori nel corso dei tempi questa regione abbia saputo fare buona esperienza.
Insomma tante le motivazioni per festeggiare questa notizia, ricordando che il G7 del 2024 si terrà nel mese di giugno, dopo la competizione elettorale per le Europee fissata per il 9 e per il 10 giugno 2024.
Attenzione comunque anche alla candidatura di Bari che potrebbe strappare al Salento l’agognato summit, anche perché proprio il capoluogo di Regione era stato scelto da Papa Francesco per alcuni eventi sul dialogo religioso nel Mediterraneo.