Straordinaria dimostrazione di solidarietà dalle Pro Loco salentine. Sabato 17 settembre a Serrano una “Maratona della solidarietà” organizzata nell’intento di raccogliere fondi da destinare alla ricostruzione del dopo terremoto che con interminabili scosse il 24 agosto alle 3 e 36 di una calda notte estiva ha portato morte e distruzione in una zona già duramente colpita nel 2009 con il sisma che distrusse L’Aquila.
L’empatia del popolo salentino è nota e la voglia di fare non è stata lesinata nemmeno in questo caso. Le Pro Loco di Cannole, Serrano, Martano, Carpignano Salentino, Cursi, Castrignano dei Greci, Calimera, Melendugno, Vernole, Surbo, Borgagne, Sternatia, Acquarica di Lecce, Muro Leccese, Minervino, Santa Cesarea, Palmariggi, Castrì di Lecce, Copertino, Uggiano la Chiesa e Casalabate hanno riunito le loro energie e hanno programmato una serata all’insegna della buona cucina e della musica popolare durante la quale proporranno un piatto tipico caratteristico delle sagre che realizzano ogni anno durante l’estate salentina.
Pittule, pezzetti di cavallo, alici e ricotta forte, pasticciotto all’olivotto e tanto altro. Chiaramente non mancherà il piatto simbolo di questo triste evento: l’amatriciana. La vendita di questi piatti e prodotti tipici consentirà la raccolta di fondi destinati a progetti di ricostruzione nei quattro comuni duramente colpiti dal sisma.
Un’iniziativa lodevole che prevede l’impegno di tantissimi salentini per i quali lo spirito di collaborazione delle associazioni e delle Pro Loco non significano solo feste, sagre e divertimento ma anche condivisione di ideali di partecipazione e sostegno a chi ne ha veramente bisogno.
Evento forgiato sullo stesso sentimento di vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma è “Un’amatriciana per Amatrice” organizzata da Confesercenti e FIEPeT Lecce che hanno scelto di aderire all’iniziativa promossa da Confesercenti Nazionale e Associazione Città del Vino.
Tra il 12 ed il 18 settembre, nei ristoranti del Salento che avranno aderito all’iniziativa sarà possibile scegliere di consumare una amatriciana per la ricostruzione. Gli avventori che ordineranno quello che è il piatto della cucina italiana per eccellenza, contribuiranno indirettamente a sostenere le imprese delle zone colpite. Confesercenti Nazionale ha, infatti, costituito un fondo nel quale confluiranno le somme devolute dai ristoratori salentini e del resto d’Italia.
di Tiziana PROTOPAPA