Giochipark, orgoglio salentino che costruisce inclusione e divertimento nei parchi gioco


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Nel cuore del Salento, tra Ugento e Racale, c’è un’azienda che da oltre cinquant’anni progetta giochi per parchi, mettendo al centro sicurezza, bellezza e inclusione. Si chiama Giochipark, ed è il fiore all’occhiello della Dimo Group Srl. Abbiamo incontrato i protagonisti di questa lunga storia familiare per farci raccontare com’è nato tutto, come si progetta un parco giochi sicuro e inclusivo, e perché oggi più che mai il gioco all’aperto è una necessità.

Un’azienda con radici profonde: com’è iniziato tutto?

Tutto cominciò negli anni ’60, quando Alessio Dimo, giovane fabbro di Ugento, ricevette una richiesta insolita dal parroco del paese: realizzare uno scivolo in ferro per i bambini. Fu da lì che nacque l’idea di ParcArred, la prima officina artigianale di giochi per esterni, situata proprio sotto la casa di famiglia.

“Con tanta dedizione e sacrificio, nostro padre ha creato le basi di un’attività che ha saputo evolversi negli anni – ci raccontano i figli – coinvolgendo tutta la famiglia e portando i primi successi.”

La nascita del marchio Giochipark

Dopo i primi risultati positivi, la famiglia decide di fare un salto in avanti e crea il marchio Giochipark (https://www.giochipark.com/), con l’obiettivo di avviare una produzione più ampia, moderna e diversificata.

“Nel 2007 abbiamo trasferito tutto nello stabilimento di Racale – spiegano – un polo produttivo più grande, attrezzato e dal design moderno, che è tuttora la nostra sede principale.” Oggi la Dimo Group gestisce due siti produttivi tra Ugento e Racale, con una superficie totale di 30.000 mq, di cui 7.500 dedicati alla produzione e 950 mq adibiti agli uffici.

Non solo parchi: un progetto di inclusione sociale

“L’inclusività è il nostro obiettivo più importante – sottolineano – perché ogni bambino ha diritto al gioco, alla socializzazione, alla libertà.”

Da questa visione nasce la filosofia di Giochipark: niente barriere, né fisiche né mentali. I parchi progettati dall’azienda salentina sono pensati per accogliere tutti, anche bambini con disabilità motorie o cognitive. Le attrezzature sono accessibili, sicure e certificate, così che nessuno venga escluso dal piacere di divertirsi.

Quali sono i criteri per progettare un parco giochi?

“Un buon parco giochi nasce da una progettazione attenta – spiegano – non basta installare qualche attrezzo colorato.”

È fondamentale scegliere una zona tranquilla, facilmente raggiungibile, con aree d’ombra e di sole alternate. Le attrezzature devono essere certificate EN1176, dotate di indicazioni leggibili, costruite con materiali atossici e resistenti.

Ma c’è di più. “Anche l’estetica conta – ci dicono – un parco deve essere bello, accattivante, stimolante per i bambini ma anche gradevole per gli adulti che li accompagnano.”

Giochi classici, multifunzione e sicurezza a 360 gradi

Tra i giochi firmati Giochipark ci sono altalene, scivoli, giochi dinamici, strutture multifunzione con torri, tubi, pareti da scalata e molto altro. Il tutto inserito in un contesto sicuro, dotato di pavimentazione antitrauma conforme alle normative europee.

“Ciò che fa davvero la differenza – puntualizzano – non sono solo i materiali, ma la modalità di progettazione. Ogni parco è studiato per garantire la massima sicurezza senza sacrificare il divertimento.”

Perché oggi il gioco all’aperto è ancora più importante?

Negli ultimi decenni, le attività all’aperto sono state in parte sostituite da videogiochi e impegni extrascolastici. Ma il gioco libero, in spazi pensati appositamente, è fondamentale per il benessere psicofisico dei bambini.

“Un parco giochi stimola creatività, coordinazione, forza e soprattutto socialità – spiegano – mentre si gioca insieme si imparano il rispetto, l’attesa, la cooperazione. Sono esperienze fondamentali per crescere.”

Secondo il Ministero della Salute, basterebbe un’ora al giorno di gioco all’esterno per migliorare la salute e ridurre lo stress nei bambini. Ma la qualità dello spazio in cui si gioca fa tutta la differenza.

Uno sguardo al futuro

“Continuare a progettare spazi dove ogni bambino possa sentirsi a casa: questo è il nostro sogno – ci dicono con convinzione –. Il parco giochi non è solo un luogo di svago, ma uno spazio educativo, sociale, persino terapeutico.”

Per Giochipark, costruire giochi è costruire comunità, è piantare un seme per una società più inclusiva, attenta e gioiosa. E farlo nel cuore del Salento, portando l’eccellenza artigiana del Sud nel mondo, è un ulteriore motivo di orgoglio.

Giochipark è molto più di un’azienda. È una storia di famiglia, una visione educativa, un progetto sociale. È la dimostrazione concreta che si può crescere nel rispetto delle proprie radici, innovando senza mai perdere di vista il valore più autentico del gioco: far sentire ogni bambino, semplicemente, felice.