Era stata dimessa dal Children’s hospital di Pittsburgh, ma non ha nemmeno fatto in tempo a respirare aria di casa che la piccola Giorgia è dovuta tornare in Ospedale a causa della febbre alta. A raccontare la “trafila” è mamma Elisa sulla pagina Facebook dedicata alla stellina di Berdon diventata ormai un diario dove ha condiviso e raccontato, passo dopo passo, la malattia rarissima che ha impedito alla sua bambina di mangiare da sola fino al trapianto durato oltre dieci ore ‘grazie’ agli organi donati da un angelo volato via in un incidente stradale .
La delicata operazione a cui è stata sottoposta aveva regalato a questa famiglia salentina un filo di speranza, ma avrebbe aperto un nuovo capitolo dall’esito tutt’altro che scontato. Giorgia e la sua mamma sapevano che la strada sarebbe stata tutta in salita, ma il cammino si sta rivelando più difficile di quanto immaginato, anche per due guerriere “forzute-cazzute” che nella vita ne hanno passate tante.
«Allora, ci sono infezioni in corso, purtroppo una è nel sangue. Fra qualche ora farà la biopsia, c’è il pericolo che queste infezioni raggiungano gli organi causando danni ed aggredendo ovviamente il più debole, ossia l’intestino. Stanno facendo diversi esami il cui risultato non si saprà a breve. Attendiamo tutti, anch’io, con pazienza… tanto ormai siamo super allenati sulla pazienza!» si legge nel post che ha subito collezionato centinaia di messaggi di incoraggiamento.
Aiutiamo Giorgia a cucinare con i suoi chef preferiti
La bambina aveva già dovuto ‘affrontare’ il rigetto “di grado severo” come lo avevano definito i medici che seguono la piccola in America, ma la biopsia aveva fatto tirare un sospiro di sollievo. Poi c’è stato l’umore, non proprio alto, tanto che mamma Elisa aveva lanciato un appello ad Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e agli altri chef ‘amati’ dalla figlia per aiutarla a regalare un sorriso alla bambina.
«Giorgia deve alimentarsi normalmente affinché il suo intestino possa acquisire la naturale motilità, ma assume in autonomia pochissimo cibo. Quando girava i suoi tutorial di cucina oltre a divertirsi tantissimo, Giorgia assaggiava le sue preparazioni. I medici ed io siamo concordi nel pensare che tornare ad occuparsene sia il modo perfetto per stimolarla a mangiare, aiutarla a recuperare il sorriso e l’atteggiamento frizzante di sempre» aveva raccontato. Da qui l’appello, per ora caduto nel vuoto.
«Sono certa che essendo ormai famosi, abbiano tantissime richieste da parte dei loro fan e sia questo il motivo dei “silenzi”. È per questo che vi chiedo aiuto, magari attraverso i social sarà più facile mettermi in contatto con loro e fare una bella sorpresa a Giorgia. Condividete la mia richiesta, fatelo sapere a tutti» aveva chiesto.