Un giornalino per salutare la scuola elementare: i bambini del “De Amicis” si improvvisano giornalisti

Nonostante la didattica a distanza, i bambini di quinta elementare del “De Amicis” di Lecce sono riusciti a concludere il loro percorso di studi dando alla stampa due giornalini.

Un giornalino al posto della recita di fine anno; un articolo per raccontare e raccontarsi; il fascino della scrittura sulla strada per diventare grandi. Sicuramente avrebbero voluto salutare di persona la scuola che li ha accolti 5 anni fa e che li ha portati dall’infanzia fino alla soglia dell’adolescenza, ma l’emergenza sanitaria legata al coronavirus ha costretto anche loro – soprattutto loro – a rivedere i piani.

Per i bambini che stanno per concludere la scuola elementare non è un periodo come tutti gli altri: nessuna festa di fine anno, nessuna recita, nessun fascio di fiori alle maestre. Ma ciò non significa rinunciare alla didattica, allo studio e ai tanti progetti prima di diventare grandi per davvero.

E così per gli alunni della quinta elementare della scuola “De Amicis” di Lecce questi ultimi mesi di lezioni online e di didattica a distanza sono stati utili per tentare di capire il mondo della comunicazione.

Accerchiati da notizie su TV, siti web e giornali, quindi, i “piccoli” studenti si sono dedicati alla tematica del giornalismo: che cos’è, di cosa si occupa, come si struttura un giornale cartaceo e online, quali sono i ruoli in una redazione e, alla fine, come si scrive un articolo perfetto.

Coordinati e stimolati dalla maestra Concetta Mortato, i bambini della 5^A e 5^B dell’Istituto hanno così dato vita ad un vero giornalino di classe. Un progetto nato e cresciuto proprio durante la didattica a distanza, ideato per concludere al meglio un percorso lungo cinque anni che ha portato i giovanissimi al primo vero approccio con il mondo della scuola.

Nel corso delle lezioni, i tanti studenti hanno appreso cosa significa trattare una notizia, quali sono le principali fonti da prendere in considerazione, le varie operazioni di stesura e revisione di un articolo. Nel farlo hanno potuto contare anche sui consigli e sui “trucchetti” svelati dal giornalista della nostra redazione Giulio Serafino che ha incontrato – ma solo via web – i piccoli redattori.

Alla fine la maestra Mortato ha “portato alla stampa” due giornalini con articoli scritti direttamente dai suoi studenti. Dall’ambiente alla scuola, dall’astronomia allo sport: tanti gli argomenti trattati dai bambini che, inevitabilmente, si sono intrecciati con il grande tema delle ultime settimane, il Covid19.

Non sono mancati, infatti, i “diari” quotidiani della quarantena, con il racconto del lockdown secondo un bambino di 11 anni.

A far da cornice alle colonne dei giornali, l’editoriale della loro maestra: “vi ho conosciuti bambini e vi lascio ragazzi, ora ve ne andate ciascuno per la propria strada lasciando un gran vuoto dentro di me. In tutto questo tempo abbiamo parlato, lavorato, camminato insieme, abbiamo affrontato ostacoli e difficoltà di ogni genere.

Come vi ho sempre detto: non arrendetevi mai, non scoraggiatevi, non vi abbattete di fronte a tutto ciò che la vita vi riserverà, ma sappiatela affrontare sempre a testa altaGrazie ragazzi miei per tutto quello che mi avete dato, e non è poco, in questi lunghi anni; da voi, credetemi, ho imparato tanto. Vi auguro di cuore che la vita possa regalarvi quanto desiderate!“, conclude l’insegnante.



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