L’ultima Domenica di Maggio si celebra la giornata mondiale contro la sclerosi multipla che viene promossa dalla Federazione Internazionale Sclerosi Multipla (MSIF) e sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica in Italia, per l’aumento sulla consapevolezza della malattia.
I numeri
Sono circa 2,8 milioni le persone colpite da questa terribile malattia in tutto il mondo. Un dato che ha avuto un crescendo rispetto ai casi diagnosticati nel 2013 quando il numero sia attestava intorno ai 2,3 milioni, e rimane secondo gli studi ancora sottostimato, per via della mancanza di metodi di rilevazione efficaci. In Italia la situazione è diversa, grazie ad una metodologia di diagnosi più accurata. La stima nella nostra nazione oggi, si aggira intorno ad un dato relativo alle 126mila persone affette dalla patologia, secondo il Barometro della SM e pubblicato dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla.
“LapianTiamo” a Racale, il primo csc in Italia
“Migliaia di malati di cancro e di sclerosi multipla ogni giorno, denunciano il fatto di doversi rivolgere al mercato clandestino per acquistare la canapa terapeutica.”
Così “LapianTiamo”, a Racale, è il primo Cannabis Social Club italiano, fondato da Andrea Trisciuoglio e Lucia Spiri, che ha l’obiettivo di promuovere l’uso terapeutico della cannabisfacendo leva sulla legalizzazione dell’autocoltivazione.
Una mossa molto tenace da parte della fondazione, che intende in questo modo fare breccia nelle istituzioni. Nel nostro paese infatti, è consentito solo l’uso della Cannabis terapeutica destinata ai malati con chiare patologie, ma non quello dell’autocoltivazione. La complessa burocrazia riguardo l’acquisto di questo tipo di medicinale inoltre, spinge molto spesso chi ne ha bisogno a rivolgersi al mercato nero, con conseguenti e pesanti azioni sanzionatorie a proprio carico.
La fondazione, nata nel 2013 dunque, ha lo scopo di far fronte a questo tipo di necessità, facilitare l’uso del medicinale terapeutico e offrire supporto a chi soffre, durante il percorso della malattia.
Il progetto è supportato dalla collaborazione di numerosi medici ed avvocati, professionisti che quotidianamente operano nel settore della Cannabis come terapia e per tutte le informazioni suoi progressi fino ad ora effettuati e su come l’attività continua a progredire, gli interessati sono disponibili ad ogni novità e aggiornamento; basta consultare il sito internet Lapiantiamo.it o mandare un’email all’indirizzo info@lapiantiamo.it.