Si sono accorti subito che qualcosa non stava funzionando nella centrale operativa del 118 nella giornata di ieri. Come ha spiegato il dirigente medico, Nicola D’Angelo a destare “sospetti” è stato il silenzio improvviso, quanto insolito soprattutto se a tacere sono i telefoni che ricevono, ogni giorno, centinaia di chiamate e richieste di aiuto.
«All’improvviso – ha spiegato D’Angelo – non arrivavano più telefonate, quando solitamente i nostri telefoni sono caldi». La causa? Un guasto tecnico al centralino che smista le telefonate in arrivo.
Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 13.30 quando è scattato l’allarme, prontamente diramato a Prefettura, Questura e Carabinieri, ai quali ci si potuto rivolgere in caso di necessità.
Ma c’è di più, per sopperire all’emergenza è stato ‘organizzato’ un vero e proprio «piano b», in attesa di risolvere il guasto al centralino, diramando una serie di numeri di telefono ai quali far pervenire le proprie segnalazioni.
Guasto riparato
Ci sono voluti un po’ di sforzi e 24 ore di tempo, ma alla fine il guasto che ha mandato letteralmente in tilt la centralina è stato riparato, grazie anche all’ausilio di un “super tecnico”, giunto da Napoli, .
In questo periodo di disagio in supporto è arrivato anche dalla sala operativa di Taranto, verso cui le chiamate sono state dirottate per limitare il più possibile i disagi.