La guerra in Ucraina con i bombardamenti, le città distrutte, i civili morti, gli ospedali presi di mira ha anche un’altra faccia: quella della crisi umanitaria con milioni di profughi, donne e bambini che scappano e cercano riparo lontano dall’orrore del conflitto. La Polonia ha spalancato le sue porte per accogliere i cittadini in fuga, la Moldavia ha teso la mano a chi è in difficoltà, ma i corridoi umanitari non bastano di fronte ad una catastrofe senza precedenti. Perché accanto alla cronaca della brutale invasione voluta dal presidente russo Vladimir Putin c’è l’esodo di chi cerca di salvarsi o di salvare i propri cari. Nel bilancio degli attacchi ci sono soprattutto le persone.
Manca tutto: cibo, medicinali, vestiti. Per questo è importante la solidarietà che in Italia e nel Salento non è mancata. Nelle scorse ore la Direzione della Casa Circondariale di Lecce, con la partecipazione del personale, di altri volontari e della Impresa D’Agostino, con il contributo e la collaborazione organizzativa della Fidas Polizia penitenziaria, ha partecipato alla raccolta di medicinali, alimenti a lunga conservazione, specialmente per bambini e prodotti per l’igiene della persona promossa da Alfredo Fiorentino, per l’Associazione “Anna e Valter” di Lecce.

Grazie al Direttore, dott.ssa Mariateresa Susca, al Vicecomandante dott. Luigi Pellè per aver reso possibile l’iniziativa ed a quanti hanno partecipato alla generosa raccolta che ha dimostrato ancora una volta il grande cuore della Polizia Penitenziaria di Lecce.
