Sembra davvero una maledizione, per certi versi insensata, considerando che Kane non ha mai fatto mancare gol, prestazioni e assist. Eppure mezzo mondo calcistico ce l’ha con lui, al punto da arrivare ad additarlo come uno dei principali problemi della nazionale. Nazionale che, ricordiamolo, pur giocando male è comunque prima in classifica nel girone con 4 punti e con la qualificazione quasi in tasca. L’Inghilterra resta ancora oggi prima nelle quote vincente Europei proposte dai siti di settore, insieme alla Francia e alla Germania, ma in patria non sta piacendo il suo gioco.
L’Europeo, l’Inghilterra e le critiche a Kane
Era data come una delle principali favorite, ma a conti fatti l’Inghilterra sta offrendo ai propri tifosi un Europeo non bello da vedere. Le critiche sono arrivate da ogni direzione, e spesso hanno puntato il mirino proprio su Kane, capitano della nazionale dei Tre Leoni. Critiche per certi versi ingiuste, che hanno provocato anche il malcontento di alcuni campioni della storia del calcio, corsi in soccorso dell’attaccante inglese. In fondo, la sua è una vera e propria maledizione: Kane è un campione, ma a 30 anni non ha ancora vinto un solo trofeo.
Vero è che gli inglesi hanno il palato fine quando si parla di calcio, ma la nazionale sta comunque facendo il suo. Lo dicono i numeri e lo sostiene anche Kane, che non si è affatto tirato indietro, ma da capitano ha risposto per le rime a tutte le critiche piovute sulla sua nazionale. Critiche che Kane ha definito eccessive, pur sottolineando la necessità di migliorare, ma anche il fatto che lui stesso avrebbe firmato per il bottino raccolto finora nel girone.
Forse le aspettative sulla nazionale sono troppo alte, perché nel Regno Unito spesso si è vissuta questa situazione paradossale. Non a caso, un grande campione come Shearer ha dichiarato di aver lasciato la nazionale a 30 anni proprio per questo motivo, cercando così di sostenere il collega. Lo stesso Shearer ha evidenziato i pochi limiti del bomber inglese, dovuti prettamente all’età: in sintesi, attorno a lui sembra che manchi una squadra in grado di supportare un giocatore che non corre e non rincorre più gli avversari come un tempo.
La maledizione di Kane: mai un trofeo vinto
La storia di Kane è molto particolare. Parliamo di uno dei bomber più prolifici degli ultimi 10 anni, ma mai capace di sollevare al cielo un trofeo. La maledizione sembrava destinata ad interrompersi con l’arrivo al Bayern Monaco, ma il club tedesco è riuscito nell’impresa di non vincere nulla dopo 12 anni di conquiste in terra nazionale ed europea. Anche in questo caso, però, la colpa non è di Kane, ma di un club che si è ritrovato improvvisamente nell’occhio del ciclone, con la necessità di rifondare e di ripartire da zero.
E infatti Kane ha comunque vinto la classifica marcatori della Bundesliga dello scorso anno, segnando ben 36 marcature e superando quota 300 gol in carriera tra i professionisti. I tifosi italiani ovviamente si augurano che la maledizione di Kane continui, anche per questo Europeo.