Il Ddl Zan si arena. Ma in Puglia depositata la legge regionale contro l’omobitransfobia

L’annuncio del consigliere regionale Donato Metallo. Mentre in Senato si arena il ddl zan la battaglia contro l’omobitrasfobia prosegue in Puglia.

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Mentre in Senato si arenava il Ddl Zan, in Puglia i consiglieri regionali Donato Metallo e Francesco Paolicelli depositavano la proposta di legge regionale contro l’omobitransfobia, condivisa ed elaborata insieme alla consigliera Titti Caterina de Simone e a numerose associazioni territoriali. A renderlo noto è lo stesso consigliere e presidente della IV commissione consiliare, Donato Metallo, che nel pomeriggio di oggi ha attuato quanto già annunciato a ridosso della giornata internazionale contro l’omofobia dello scorso maggio, quando ha reso pubblica la volontà di riavviare l’iter per una legge pugliese contro l’omobitransfobia.

L’iter travagliato per l’ingresso della legge contro l’omotransfobia a livello nazionale riproduce, in scala maggiore, quanto già visto in Puglia con il disegno di legge regionale numero 253 del 2017, meglio noto come legge Emiliano-Negro, dalla proposta del Presidente di Regione Michele Emiliano e del compianto assessore Salvatore Negro di introdurre una norma contro discriminazioni e violenze legate all’orientamento sessuale. Nel giro di veti incrociati, emendamenti e bocciature, la proposta rimase imbrigliata nelle commissioni consiliari: calendarizzata 18 volte non fu mai approvata sino al termine della legislatura. È proprio sull’impianto dei 9 articoli della legge Emiliano-Negro che nasce la proposta, oggi approdata in Consiglio, di Metallo e Paolicelli, che hanno provveduto – con l’apporto di varie realtà territoriali – a riattualizzarla, aggiornandola alla normativa vigente. È dopo un lungo ringraziamento al promotore della legge nazionale, Alessandro Zan, che lo stesso Metallo annuncia la prosecuzione della battaglia per l’ingresso della legge contro l’omobitransfobia in Puglia, nelle stesse ore in cui termina, almeno per il momento, quella nel Parlamento italiano.

“So cosa significa stare dentro una battaglia. Metterci il nome, la faccia, l’anima. Sono vicino ad Alessandro Zan, alle tante e ai tanti che oggi come me si sentono arrabbiati, delusi e traditi’’ scrive Metallo. E continua: “Allora, davvero sopra ogni cosa, io dico grazie ad Alessandro Zan. Per la fatica e la coerenza. Per la dignità e il coraggio. Per la determinazione, perché so che non finisce qui. L’Italia merita di più. Vogliamo fare la nostra parte. So di non essere solo. Oggi abbiamo depositato, insieme al Consigliere Francesco Paolicelli, la proposta di Legge regionale contro l’omobitransfobia, condivisa ed elaborata insieme alla consigliera Titti Caterina de Simone, alle tante associazioni che ogni giorno lottano per i diritti di tutte e tutti. Abbiamo paura anche noi di tradire la fiducia, di non riuscirci, ma sappiamo che le battaglie vanno condotte.  La buona, ottima notizia è che insieme a noi ben 24 consiglieri hanno firmato questa proposta e sono sicuro che ancora altri la firmeranno. Che si possa ripartire dalla Puglia per una nuova stagione dei diritti è il nostro sogno, è quello che stiamo costruendo collettivamente, con fatica, coraggio e tanta convinzione di essere dalla parte giusta”.

 



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