Il Premio Oscar Hellen Mirren a Palazzo Adorno: ‘Trivellazioni scenario orribile per il Salento’


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Uno scenario oribile e catastrofico quello dipinto nell’immaginario del Premio Oscar Hellen Mirren se il mare del Salento dovesse subire nuove trivellazioni.
    
E’ il preoccupato presagio che ha espresso la notissima attrice che, in mattinata, è stata ricevuto dal presidente Antonio Gabellone a Palazzo Adorno per una visita. Insieme a lei, anche il suo compagno di vita, il regista Taylor Hackford con il quale, la diva, ha deciso di trascorrere buona parte dell’anno in questo meraviglioso lembo di terra.
     
Il presidente Gabellone fa sapere, con una nota ufficiale, che l’incontro è stato animato da una “ chiacchierata bellissima e amabile sulle tante ricchezze del Salento”.
    
Durante il confronto non è altresì mancato lo scambio di battute sui temi caldi che interessano il nostro territorio, quali i rischi legati alle conseguenze della Xylella, virus patogeno che si è fatto endemico nella campagne salentine e il paventarsi di nuove trivellazioni nei nostri mari.
     
Con l’occasione, il presidente Gabellone avrebbe rivolto all’attrice Mirren un supporto esplicito al fianco delle istituzioni e contro queste importanti battaglie che rischiano di minare la salute dell’intero territorio. In sintesi, ai due artisti, è stato chiesto di esprimere pubblicamente la propria contrarietà sulle vicende straordinarie in tema di attualità: la xylella, le possibili introspezioni marine nelle acque dello Ionio e dell’Adriatico, ad opera di società internazionali di ricerca, al fine di scovare idrocarburi e fonti energetiche.
     
Infatti, Helen Mirren ed il compagno, Taylor Hackford, hanno manifestato profonda perplessità per le "conseguenze catastrofiche dell'emergenza xylella sulle ricchezze primarie del Salento, i suoi ulivi ed il paesaggio", dimostrando, inoltre,estrema disponibilità al dialogo ed a farsi portavoce dei sentimenti dei salentini. Per la Mirren si tratterebbe infatti di una prospettiva “orribile” per il Salento in caso di nuove ed ulteriori trivellazioni in mare: vere e proprie violenze alla integrità naturale de paesaggio.