Il Sedile si tinge di ‘rosa’. Lecce sposa la campagna della Lilt nella lotta contro i tumori al seno


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La prevenzione può salvare la vita, non bisogna mai smettere di dirlo, soprattutto quando in ballo c’è la salute. A questo servono le campagne di sensibilizzazione: a ricordare che il primo passo per guarire è quello di ascoltare i segnali che il nostro corpo ci invia, segnali che non possono essere sottovalutati. La diagnosi precoce deve diventare uno «stile di vita» ed è per promuovere la cultura della prevenzione che la Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) anche quest’anno ha lanciato la campagna nazionale dedicata alle donne dal titolo «Lilt For Women» –Nastro Rosa 2016 a cui ha aderito anche Lecce. L’obiettivo è quello di incoraggiare le donne a sottoporsi a visite senologiche periodiche. E così per tre giorni – venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 ottobre – l'Amministrazione Comunale ha deciso di illuminare in rosa il Sedile di piazza Sant'Oronzo.
  
Il tumore al seno resta il big killer numero uno per il genere femminile. Dati alla mano, si stima che nel 2016 saranno oltre 50.000 i nuovi casi di cancro della mammella in Italia. L’aumento dell’incidenza del tumore al seno è stata pari ad oltre il 15% nell’ultimo quinquennio. In particolare, il tumore al seno ha registrato un aumento tra le giovani donne e in età compresa tra i 35 ed i 50 anni di circa il 30%. Si tratta di una fascia di età “esclusa” dal programma di screening per ora previsto dal Servizio Sanitario Nazionale, riservato alle donne di età compresa tra i 50 ed i 69 anni. Paradossalmente, malgrado la costante crescita annuale dell’incidenza di questa patologia, si registra una sia pur lenta ma continua e progressiva diminuzione della mortalità.
  
E questo grazie ad una sempre più corretta informazione ed una maggiore sensibilizzazione della donna alla diagnosi precoce, rivelatasi strategicamente determinante e vincente in termini di guaribilità e migliore qualità di vita.
  
L'evento gode del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero della Salute.