È rimasto alquanto contrariato il turista che ha inviato alla nostra redazione la segnalazione in merito ad una esperienza decisamente poco simpatica avvenuta in una località balneare del territorio.
In base a quanto raccontato dal protagonista, dopo aver prenotato la vacanza presso un lido della costa salentina, la famiglia in questione si è presentata alla direzione dello stabilimento visto che il veicolo, un suv, essendo di grosse dimensioni, non entrava nel posto auto assegnato.
La direzione, a quanto sostiene il nostro utente, chiede di parcheggiare l’auto nel primo posto libero, riservandosi di assegnare un nuovo parcheggio alla famiglia in vacanza. Ma dopo quasi una settimana nulla di nuovo e accade che, dopo aver parcheggiato in un posto giudicato libero e capiente, i vacanzieri in questione si ritrovano al rientro con l’auto tutta rigata sulla fiancata “perché evidentemente ho parcheggiato nel posto di un altro” afferma sconfortato il nostro utente. Presentate le rimostranze in Direzione e al capo della sicurezza, come tutta risposta sarebbe stato sostenuto che non solo la direzione non risponde di eventuali danni, ma che questi ultimi, nel caso di specie, c’erano già prima.
Si può immaginare lo sgomento della famiglia in vacanza che ci scrive “Vorrei portare a conoscenza questa storia quanto meno per evitare che altri vacanzieri possano subire tali ingiustizie”.
La riflessione è amara e porta a pensare che a volte l’accoglienza turistica faccia un po’ acqua. In molte strutture si avvisano gli utenti che la “direzione non risponde dei danni” e questa è consuetudine. Magari, però, più solerzia nel risolvere il problema di un turista che ha scelto una determinata struttura ricettiva per trascorrervi le vacanze, potevamo anche aspettarcela.