I Carabinieri Artificieri e Antisabotaggio incontrano gli studenti della scuola secondaria

Hanno sensibilizzato gli adolescenti sul corretto utilizzo dei materiali esplodenti in genere illustrando tutte le possibili cause di incidenti dovute a un incauto utilizzo

Nell’attività di formazione della cultura e della legalità, il Comitato Studentesco della scuola secondaria di secondo grado “Enrico Medi” di Galatone, ha voluto invitare i Carabinieri Artificieri ed Antisabotaggio del Comando Provinciale di Lecce che ieri mattina hanno partecipato all’assemblea d’istituto sul tema “La conoscenza dei reparti speciali delle Forze di Polizia” che si è svolta presso la succursale di via Corsieri.

All’iniziativa, oltre al personale docente e studentesco che ha accolto con entusiasmo il progetto, ha partecipato il Comandante della Stazione locale che, nell’illustrare le possibili opportunità di carriera nell’Arma, ha colto l’occasione per dare lustro ai vari Reparti Speciali anche attraverso la proiezione di un filmato che ben li rappresenta. Importante è stato poi l’intervento dei militari Artificieri ed Antisabotaggio che nel descrivere caratteristiche, competenze e contesti operativi, hanno sensibilizzato gli adolescenti sul corretto utilizzo dei materiali esplodenti in genere illustrando tutte le possibili cause di incidenti derivanti da un incauto utilizzo.

Non è mancata l’occasione per informare chi ha partecipato che sul sito istituzionale dell’Arma dei Carabinieri, nella sezione “In vostro aiuto” – “Cose di tutti i giorni” – “Fuochi d’artificio” – si può trovare un’ampia area dedicata alla tematica con tutti i consigli da mettere in pratica per evitare il verificarsi di incidenti.

I Carabinieri Artificieri ed Antisabotaggio svolgono un compito molto delicato e hanno un ruolo fondamentale per la sicurezza pubblica. Recentemente, infatti, sono intervenuti nelle campagne di Salve, dove alcuni passanti avevano segnalato il ritrovamento di detonatori con miccia a lenta combustione (quelli utilizzati per l’innesco di esplosivi ad alto potenziale), abbandonati nel sottobosco di un terreno prospicente una stradina asfaltata. Sul luogo del ritrovamento i militari, prontamente intervenuti, hanno attivato le procedure per la messa in sicurezza della zona e la distruzione del materiale rinvenuto.



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