Indagine sullo stato di attuazione delle reti oncologiche, risultati lusinghieri per la Asl di Lecce


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Dalla presentazione della “Quinta indagine nazionale sullo stato di attuazione delle reti oncologiche regionali” di Agenas, condotta nel 2023 analizzando i risultati del monitoraggio rispetto all’anno 2022, emergono dati lusinghieri sulla qualità delle cure oncologiche dell’Azienda Sanitaria Locale di Lecce.

In particolare gli indicatori ‘indice di bacino sulle prestazioni ambulatoriali di chemioterapia e radioterapia’ registrano ottimi risultati.

L’indicatore rappresenta la percentuale di prestazioni ambulatoriali e ospedaliere di chemioterapia e radioterapia erogate ai pazienti entro i 60 minuti dal luogo di residenza, sul totale delle prestazioni ambulatoriali e ospedaliere per area territoriale di residenza.

L’indicatore ha lo scopo di misurare la capacità della Rete oncologica di rispondere ai bisogni di prestazioni di prossimità non chirurgiche in modo capillare e uniforme.

Un risultato significativo per la rete oncologica salentina composta dall’hub dell’Oncologico del Vito Fazzi di Lecce e dai reparti di Oncologia di Casarano, Gallipoli, Scorrano e Tricase.

“La qualità delle cure oncologiche si misura anche attraverso la capacità del sistema sanitario di offrire risposte di cura adeguate nel territorio di residenza del paziente, evitando a lui o a lei e ai suoi cari, viaggi, spostamenti e costi ingenti. I dati dell’indagine nazionale sullo stato di attuazione delle reti oncologiche regionali ci conforta e ci sprona a fare sempre meglio, nel solco della qualità e dell’umanizzazione delle cure” ha commentato il Direttore Generale Stefano Rossi.