
Si terrà domani, alle 12, nello spazio antistante il cancello d’ingresso della Casa Circondariale di Lecce, l’incontro organizzato dalla Conferenza nazionale dei Garanti territoriali delle persone private della libertà personale a seguito dell’aggravarsi della situazione nelle carceri italiane. Si tratta di un importante momento di riflessione sui suicidi e sulle morti in carcere.
Come afferma la Garante di Lecce, Maria Mancarella: “Vuole essere l’occasione per accendere i riflettori sulle grandi carenze del sistema penitenziario attuale, per fare un focus sul sovraffollamento carcerario, sulle mancanze sanitarie e trattamentali, sulla necessità di una maggiore applicazione delle misure alternative al carcere”.
Non solo, come si legge nel comunicato: “La lettura dei nomi delle persone morte per suicidio in carcere servirà a prendere consapevolezza di questa grande tragedia esistenziale, che giace nel silenzio delle istituzioni. Dall’inizio del 2024 fra i reclusi vi sono già stati più di 30 suicidi accertati, un trend pericoloso che occorre fermare. Le persone che si suicidano, con il loro gesto, mostrano di non aver trovato nel carcere speranza, opportunità di recupero e cura ma anche di non sopportare la fatica del ritorno nel mondo fuori. Tanti di loro erano infatti persone giovani e vicine alla fine della pena”.
Nel corso della manifestazione, infatti, verrà letto un appello elaborato dalla Conferenza nazionale dei Garanti territoriali, contenente i nomi dei detenuti morti suicida, per malattia ed altre cause ancora da accertare, nonché i nomi degli agenti di polizia penitenziaria che quest’anno si sono tolti la vita, per non dimenticare le loro storie e il dramma delle loro famiglie. L’appello è rivolto al Ministero della Giustizia, all’Amministrazione Penitenziaria, ai membri di Camera e Senato e alla società civile, ad un mese esatto dalle dichiarazioni del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che, ricevendo il corpo della Polizia penitenziaria, ha ribadito l’importanza di interventi urgenti per frenare l’emergenza dei suicidi in carcere.
Saranno presenti la Camera Penale di Lecce, Antigone Puglia, il Sindaco di Lecce, Carlo Salvemini e l’assessore Silvia Miglietta, il Cappellano del Carcere, alcune associazioni di volontariato penitenziario, la delegata ai Poli Universitari Unisalento, prof.ssa Marta Vignola.