Gli infermieri della Asl di Lecce, assunti a tempo determinato con il concorso unico regionale, scendono in piazza per protestare contro l’imminente scadenza dei loro contratti e per chiedere una proroga urgente. La grave carenza di personale infermieristico in tutti gli ospedali e i presidi territoriali della provincia rischia di compromettere la qualità dell’assistenza sanitaria fornita ai cittadini.
La protesta del sindacato FSI-USAE
Il sindacato Fsi-Usae ha proclamato lo stato di agitazione e ha organizzato un sit-in davanti alla sede della Direzione Generale della Asl di Lecce. Secondo l’organizzazione sindacale, la scadenza dei contratti di circa 80 infermieri metterà a dura prova le strutture sanitarie leccesi, già alle prese con una cronica carenza di personale.
“La mancanza di infermieri è un problema serio e diffuso in tutta la provincia di Lecce – spiega il Segretario Generale di Fsi-Usae Puglia, Franco Perrone – e rischia di peggiorare ulteriormente con l’attivazione dei nuovi servizi territoriali previsti dalla riforma sanitaria”.
Le richieste degli infermieri
Gli infermieri chiedono alla Direzione Strategica della Asl di Lecce di prorogare i loro contratti di lavoro per un ulteriore anno, al fine di garantire la continuità assistenziale e di far fronte alle nuove esigenze organizzative.
“La proroga degli incarichi temporanei è l’unica soluzione possibile per evitare un collasso del sistema sanitario leccese – affermano dal sindacato – e per garantire ai cittadini un’assistenza sanitaria di qualità”.
Le conseguenze della carenza di personale
La carenza di personale infermieristico ha gravi ripercussioni sulla qualità dell’assistenza sanitaria. I pazienti sono costretti a subire ritardi nelle cure, un aumento del rischio di errori medici e un peggioramento delle condizioni di lavoro per il personale in servizio.
“La situazione è insostenibile – denunciano gli infermieri – e richiede un intervento urgente da parte delle istituzioni”.
Le aspettative dei cittadini
I cittadini salentini guardano con preoccupazione alla protesta degli infermieri. La carenza di personale sanitario è una questione che li riguarda da vicino e chiedono alle istituzioni di trovare una soluzione rapida ed efficace.
Cosa accadrà ora?
Al termine del sit-in, gli infermieri chiederanno un incontro urgente con la Direzione Strategica della Asl di Lecce per discutere le loro richieste. Si attende di sapere quali saranno le decisioni dell’azienda sanitaria e se si troverà una soluzione per evitare un ulteriore peggioramento della situazione.