In Italia, il diritto alla salute è sempre più un lusso. I dati sono allarmanti: una persona su dieci rinuncia a curarsi, un fenomeno che non è più attribuibile solo alle liste d’attesa lunghissime (che restano un problema primario), ma anche ai costi di esami e cure private, spesso insostenibili per le famiglie più fragili e indigenti. Questo scenario di emergenza sociale e sanitaria è particolarmente sentito nel Mezzogiorno, dove le disuguaglianze nell’accesso ai servizi sono più marcate.
A Lecce, la Caritas Diocesana, guidata dal Direttore Don Nicola Macculi, ha da tempo acceso i riflettori su questa criticità, riscontrando un aumento progressivo di indigenti e persone fragili che si vedono costrette a posticipare o annullare cure essenziali, incluse quelle odontoiatriche e specialistiche.
Da questa pressante esigenza è nato un progetto ambizioso di assistenza a tutto campo, reso possibile dal consistente aiuto della Fondazione Roma. La Fondazione, confermando il suo impegno di solidarietà sociale anche nel Sud Italia, ha deliberato un sostegno quasi integrale per un programma volto a fornire strumenti concreti per affrontare i problemi sanitari più acuti dei poveri.
I risultati tangibili di questa sinergia saranno presentati venerdì a Lecce, in Piazza Duomo, alle ore 16.30. L’evento vedrà la partecipazione dei vertici di Caritas Lecce e dei rappresentanti della Fondazione Roma, tra cui il Direttore Generale Renato Lattante e il Consigliere d’Amministrazione Marco Pandozi.
Saranno presentate alla cittadinanza, all’Arcivescovo di Lecce, Mons. Panzetta, e alle autorità locali (guidate dal Prefetto Natalino Manno) le nuove realizzazioni: un Ambulatorio Mobile Polidiagnostico, un veicolo attrezzato per visite specialistiche che porterà la sanità direttamente nei luoghi del bisogno; un Ambulatorio Odontoiatrico attrezzato, essenziale per affrontare i problemi dentali, spesso i primi a essere trascurati per ragioni economiche e un Veicolo Multifunzionale e un Centro per Disabili, strumenti per l’inclusione e l’assistenza alle persone con disabilità, con il centro diurno di assistenza pronto ad accogliere i più fragili.
Salvatore Renna, responsabile del progetto sanitario della Fondazione Caritas e coordinatore dei lavori, illustrerà le funzioni di queste nuove strutture e gli obiettivi che la Caritas intende perseguire, potenziando il settore socio-sanitario sul territorio salentino.
L’intervento della Fondazione Roma, il primo di tale portata nel Sud Italia, sarà illustrato dai suoi rappresentanti come un segno tangibile della volontà di “dare risposte concrete ai bisogni delle comunità più fragili”.
Il successo del progetto risiederà nella collaborazione virtuosa tra Servizio Sanitario Nazionale, medici volontari e Caritas. Operatori sanitari e tecnici assicureranno la saldatura tra i servizi, garantendo che l’utilizzo di ambulatori e laboratori sia ottimizzato in favore delle persone fragili e più bisognose.
Questo passo avanti nell’assistenza sanitaria significa che le visite mediche e i problemi odontoiatrici non saranno più un ostacolo insormontabile per i più poveri. Inoltre, il nuovo centro di assistenza diurno garantirà che anche i disabili possano essere accuditi da personale esperto e volontari. L’iniziativa rafforza il lavoro capillare già svolto dalla Caritas in tutta la diocesi, grazie all’impegno delle parrocchie, delle organizzazioni cattoliche e alla sensibilità delle istituzioni locali.
L’incontro si concluderà con l’intervento di Don Nicola Macculi, Direttore della Caritas Diocesana, che traccerà le linee future di un’azione di solidarietà che si configura come un modello di risposta all’emergenza della rinuncia alle cure in Italia.