Proprio il Primo Maggio, proprio nel giorno della Festa del Lavoro si inaugura anche in provincia di Lecce il servizio di internalizzazione degli operatori del 118. Non più volontari delle varie associazioni che finora hanno garantito con professionalità il servizio sul nostro territorio (e lo hanno fatto per 20 lunghi anni), ma dipendenti pubblici, con i diritti che spettano a questa categoria. Un traguardo importante per i lavoratori a cui vanno i nostri auguri di buon lavoro e i nostri complimenti per il traguardo raggiunto. Ma in una giornata come questa permetteteci di ricordare le associazioni di volontariato che hanno garantito fino a ieri, con grandi sacrifici, il servizio proprio con le risorse assegnate dalla Regione Puglia con cui si dovevano fare quadrare i bilanci. Non ci sono piaciuti i toni di chi li ha derubricati a sfruttatori. Ci è sembrato poco cortese, poco elegante e anche ingiusto. Ma le nostre considerazioni contano poco. Da oggi ha inizio una nuova era per gli operatori del Servizio di Emergenza Urgenza 118, a tutti gli effetti internalizzati in Sanitaservice, la società a totale capitale pubblico della Asl di Lecce, finalmente lavoratori di Serie A.

Alla presentazione presso l’Ospedale Vito Fazzi hanno partecipato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l’Assessore alla Salute della Regione Rocco Palese, l’Amministratore unico della società in house Francesco Massaro, il Direttore del Seus 118 Maurizio Scardia, il Direttore amministrativo Yanko Tedeschi, il Direttore sanitario Antonio Bray e il Direttore generale Stefano Rossi. Presenti anche il Sindaco di Lecce Carlo Salvemini e l’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci.
Il percorso di internalizzazione prevede l’assunzione da parte di Sanitaservice, per la clausola sociale applicata, di 165 lavoratori del Seus 118 no profit, di cui 120 a partire dal 1° maggio 2023 (42 soccorritori e 78 autisti soccorritori) e 45 dal 1° giugno (16 soccorritori e 29 autisti soccorritori).
Le postazioni 118 coinvolte
Sono 13 le postazioni coinvolte nel primo passaggio della gestione del Servizio dalle associazioni no profit a Sanitaservice:
– Ambulanza Vecchio Vito Fazzi (p.zza Bottazzi);
– Ambulanza Nuovo Vito Fazzi;
– Ambulanza Campi Salentina;
– Ambulanza Veglie;
– Ambulanza Martano;
– 2 Ambulanze Nardò;
– Automedica Vecchio Fazzi;
– Automedica Casarano;
– Automedica Vito Fazzi;
– Automedica Galatina;
– Automedica Gagliano del Capo;
– Automedica Scorrano.
La flotta dei nuovi mezzi, in parte già operativa e in parte in consegna, si compone di 9 auto mediche e 22 ambulanze.
Le parole del Governatore Michele Emiliano

“È un momento in cui si crea lavoro buono, positivo, stabile, non ricattabile, non sfruttato, con i contributi. È un momento che festeggia nella sostanza la Festa del Lavoro, senza fronzoli e senza chiacchiere. Il Direttore Generale mi ha chiesto di indossare la giubba degli operatori del 118, non l’avevo mai fatto e l’ho considerato un grande onore. Queste ragazze e questi ragazzi, che da oggi cominciano a lavorare in modo stabile e professionale per il 118, sono stati una delle mie principali preoccupazioni perché prima lavoravano come finti volontari. Ed era un’ipocrisia che non consentiva loro la tranquillità di costruire una famiglia o di richiedere un mutuo in banca. Le stesse ragazze e gli stessi ragazzi che a tutte le ore del giorno e della notte assicurano assistenza a ciascuno di noi, persino qualche volta rischiando di essere maltrattati. L’accesso al sistema sanitario che il 118 assicura, deve crescere di livello e di serenità. Abbiamo rinnovato in tutta la Puglia, non solo a Lecce, tutto il 118: le ambulanze sono nuove di zecca, sono le più moderne. La stabilità del posto di lavoro consentirà agli operatori di professionalizzarsi ulteriormente. Un 118 professionale era necessario. E questo processo è stato anche fortemente contrastato. Una forza lavoro precaria, soggetta a pressioni di ogni tipo, anche elettorali e politiche, era una situazione assolutamente inaccettabile”.
Le parole del Direttore Generale della Asl di Lecce, Stefano Rossi
“È un passaggio importante quello di oggi perché il Servizio del 118 è un ganglio vitale del servizio sanitario che, in Puglia, è partito grazie alle associazioni di volontariato a cui va il mio ringraziamento per quanto fatto in questi anni; da oggi il 118 viene gestito da Sanitaservice con una cinghia di trasmissione più serrata e strutturata con la Asl”.
Le parole dell’Amministratore Unico di SanitaService, Francesco Massaro
“Siamo soddisfatti! Parliamo dell’internalizzazione di tante realtà diverse per cui ereditiamo tante buone prassi a cui auguriamo di unire lo spirito del volontariato e, con l’internalizzazione, la cornice dei diritti di un contratto di lavoro. Puntiamo a rendere il servizio più efficiente e a potenziare alcune postazioni, anche in vista del periodo estivo”.