Io come te, un percorso di introspezione sociale per fare rete contro ogni forma di violenza


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Famiglie dilaniate di fronte all'omosessualità del figlio o della figlia, donne al bivio, minori a rischio, immigrati che scappano dalla povertà. Tante, tantissime sono le situazioni in cui la società è chiamata a confrontarsi con la 'diversità' che purtroppo è motivo di espressioni di violenza e intolleranza. 
 
“Io come te” è un progetto che vuole mettere insieme tante associazioni di volontariato per convogliare le forze e le iniziative contro la violenza, ogni forma di violenza.  Oltre all’ente capofila, vi è il coinvolgimento di Anyway accessalento, Philos, Frates, LeA – liberamente e apertamente, Lila Lecce, Le Randage. Io come Te conta anche l’adesione di USP Lecce.
 
Rafforzare la collaborazione è l'obiettivo del progetto promosso da Fondazione con il Sud e che vede come capofila l'associazione Agedo Lecce, realtà in cui genitori parenti e amici di persone LGBT trovano casa.
 
Un approccio comune nella prevenzione dei rischi e nella diffusione di informazioni corrette rivolte soprattutto alle famiglie, la prima realtà dove si affronta il disagio e la difficoltà dell'accettazione.
 
'Io come te', presentato oggi alle Officine Cantelmo,  vuole contribuire a quel cambiamento culturale fondamentale per un clima di crescita sociale e condivisione. Dialogare, ascoltare,  accogliere le richieste di aiuto, rapportarsi col territorio intero. Questo farà l'equipe coinvolta nei due anni in cui si svilupperà il progetto, attraverso centri ascolto mobili, numero verde e iniziative sociali pensate ad hoc.
 
'Io come te' vuole lanciare un messaggio di amore e accoglienza per una società che deve riuscire quantomeno ad arginare la violenza in tutte le sue forme attraverso un percorso di introspezione sociale.