Pagine e pagine sono state dedicate all'argomento sulle testate giornalistiche, numerosi servizi tv dedicati a quella che purtroppo è il tallone d’Achille di molte regioni italiane. Parliamo della Sanità, di quel settore della vita pubblica su cui sono tanti a puntare il dito a causa di disservizi e malfunzionamenti. E purtroppo a ben ragione.
Oggi, però, come è stato già fatto, vogliamo raccontare una storia di Buona Sanità che, a differenza della più famosa Buona Scuola, è quella vissuta davvero “nella sua bontà” sulla pelle dei cittadini che in situazioni di necessità più o meno critiche si trovano a dover richiedere cure mediche.
In queste ore abbiamo ricevuto la lettera di un cittadino di Martano, il signor Fernando, che un giorno di fine estate si è trovato a dover fare i conti con un infarto. Immediato è stato il ricovero presso l’ospedale Cardinale G. Panico di Tricase.
Scrive Fernando “per condividere con Voi la mia esperienza presso il reparto UTIC dell'ospedale Panico di Tricase” e racconta “Sono stato trasportato durante la notte dal 118 con infarto in corso, e il reparto di emodinamica è prontamente intervenuto con un angioplastica coronarica primaria dopo avermi sottoposto ad un'attenta coronografia, risanando con competenza e professionalità la situazione critica”. Insomma, un’esperienza che lascia il segno in chi la vive e che richiede un intervento tempestivo al fine di poter salvare la vita di un paziente. E la tempestività – oltre che la professionalità- presso il nosocomio di Tricase c’è stata tutta.
E nei giorni di degenza? “Trasferito nel reparto di terapia intensiva – prosegue il nostro utente – ho riscontrato la stessa professionalità e competenza nell'equipe del reparto che mi ha assistito giornalmente nella lenta ripresa. Dottori, infermieri e tutto il personale coinvolto hanno contribuito a rendere meno pesante la mia permanenza grazie alla loro sensibilità e gentilezza. Spero che queste mie parole di ringraziamento e di stima giungano a tutti i reparti interessati”.
Insomma, a tutti gli effetti è una storia di Buona Sanità quella raccontataci da Fernando e che va ad implementare le già buone recensioni che si possono leggere sulla struttura ospedaliera che sorge a Tricase e gestita dalla Pia Fondazione di Culto e Religione Card. G. Panico.
Le ottime recensioni si estendono a tutti i reparti. In particolare quello di Cardiologia e UTIC ha come Direttore responsabile il dott. Michele Accogli. Il reparto, dotato di 20 posti letto di degenza cardiologica ed 8 di UTIC, si occupa con maggior frequenza del ricovero di pazienti per aritmie, scompenso cardiaco, cardiopatia ischemica, collocazione di pace-makers o di defibrillatori, pericardite, cardiopatia ipertensiva.
Oltre alle procedure ambulatoriali non invasive, la struttura eroga prestazioni di Emodinamica Diagnostica ed Interventistica e di Elettrofisiologia presso il laboratorio dedicato.
Soddisfazione da parte della direzione generale dell'Ospedale che ha ricevuto in copia la lettera inviata dal signor Fernando: "siamo orgogliosi per questa attestazione di stima – dichiara il dottor Accogli – Emodinamica conta ormai numeri di tutto rispetto: su 1.300 interventi, 700 sono di coronografia e 150 in fase acuta. Dare un riferimento sanitario in questo settore all'area del sud Salento credo sia una risposta importante alla domanda di cura dei cittadini. Un grazie sentito a tutto lo staff che opera ogni giorno con passione e competenza, in particolare al dottor Stefano Giuseppe Primitivo che ha effettuato l'intervento di specie".