Arriva Polismail, il centro specialistico per le malattie allergiche e immunomediate


Condividi su

Si chiama PoliSmail e offre cure per i disordini allergici e immunomediati. Si tratta di un acronimo che, nella forma e nella sostanza, incorpora le premesse concettuali e le prassi operative di uno dei settori più complessi e affascinanti della Medicina: quello dedicato alle Malattie Allergiche e Immunologiche.
 
La sede dell’Unità Specialistica PoliSmail, con sede a Lecce in via Clemente Rebora, è diretta dal dottore Mauro Minelli ed è stata inaugurata giovedì scorso alla presenza di decine di persone, pazienti e operatori sanitari, tanti medici e gli ex direttori generali delle asl di Lecce Guido Scoditti e Valdo Mellone.
 
L’unità è nata con l’intento primario di riunire assistenza e innovazione in favore dei pazienti affetti da Disordini Infiammatori Immuno-Mediati (IMIDs), e si propone di offrire efficienza, appropriatezza e complessiva economicità dell’intervento sanitario attraverso l’attivazione di una piattaforma operativa di diagnosi e cura, articolata su piani di intervento diversi ma tra loro complementari ed improntata alle buone pratiche della Medicina Interna.
 
PoliSmail si avvale, inoltre, della collaborazione di laboratori esterni in grado di assicurare pannelli di prestazioni completi per analisi chimico-cliniche e di diagnostica molecolare avanzata. Spiccano, tra questi ultimi, i protocolli esclusivi di Proteomica, Metabolomica e di Medicina Personalizzata in grado di fornire strategie di inquadramento diagnostico e terapeutico disegnato “a misura di paziente” e, dunque, finalizzato al trattamento individuale e personalizzato non solo delle malattie allergiche e immunologiche, ma anche di quelle metaboliche, cardio-vascolari, neurologiche, psichiatriche.
 
Ulteriore peculiarità di PoliSmail sarà quella di occuparsi di patologie fortemente emergenti legate alla natura degli edifici, ai sistemi di condizionamento e di ventilazione, ai programmi di manutenzione, al tipo e all'organizzazione del lavoro oltre che a particolari fattori predisponenti personali svolgono certamente un ruolo rilevante. Molti composti chimici presenti nell’aria di ambienti confinati sono noti o sospettati di causare irritazione o stimolazione dell’apparato sensoriale e possono dare vita a un senso di disagio sensoriale e a altri sintomi comunemente presenti nella cosiddetta Sick building syndrome  (Sindrome dell'edificio malato).
 
Un grande successo per Mauro Minelli che da anni scommette su una prospettiva nuova della medicina. “Ho sempre creduto – ci dice – che un’opzione di pensiero molto forte del nostro tempo sia quella di prendere in considerazione la salute come un qualcosa che è molto di più del bene privato o del bene pubblico.
 
La salute è bene comune, è bene relazionale, ed è un bene che può essere affrontato e soddisfatto con efficacia solo attraverso una concezione culturale ed economica di nuovo pensiero, di nuovo umanesimo.
 
Uno dei fattori che oggi più che mai bisogna assumere come sfida – conclude Minelli – è la questione antropologica: l’uomo nel suo insieme, nella sua integralità; la questione antropologica come questione sociale. Tutto questo,traslato nel campo della medicina, fa comprendere, a mio avviso, la cris idella medicina clinica che ha dato molto spazio ad una medicina di settore, ad una medicina d’organo, che spesso si è limitata a sanare i pezzi danneggiati trascurando il profilo del benessere generale”.