Sarà stato il caldo torrido di questi giorni a dare alla testa, sarà stata l’oppressione che ormai i cittadini sentono a causa di tasse e balzelli che pesano come macigni. Tant’è che un uomo di Lizzanello si è presentato allo sportello dell’ufficio Tributi del proprio Comune per manifestare il proprio dissenso verso una cartella esattoriale. In base a quanto hanno raccontato i presenti, all’invito rivolto all’utente da parte di un dipendente comunale di rivolgersi agli sportelli Equitalia, è scoppiato il putiferio. L’uomo, già in evidente stato di agitazione, brandendo il documento esattoriale alla mano, si è scagliato contro colui che era allo sportello, fino a ferirlo.
Da qui coloro che hanno assistito alla scena, hanno tentato di sedare gli animi, bloccando l’aggressore e soccorrendo l’aggredito. A quest’ultimo sono state riscontrate escoriazioni giudicate guaribili in pochi giorni
“Un fatto increscioso” lo definisce Simone Longo, segretario generale FP Cgil Lecce. “Non è la prima volta che situazioni simili si verificano, sempre a carico del personale dell’Ufficio Tributi che si trova in prima linea nel confronto con il disagio e il malumore dei cittadini – prosegue il sindacalista – sempre senza una protezione adeguata e un controllo per scongiurare reazioni incontrollate e in ogni caso ingiustificate, perché, al di là delle singole situazioni, è troppo facile e comodo individuare come bersaglio su cui scaricare la propria rabbia gli impiegati allo sportello”.
La Fp Cgil Lecce, nell’esprimere solidarietà al lavoratore aggredito, invita l’Amministrazione Comunale a dotarsi degli strumenti e delle misure necessarie, come un servizio di portineria per il controllo degli accessi e di un impianto di videosorveglianza, al solo scopo di tutelare l’incolumità di tutti dipendenti nell’esercizio della loro funzione e degli stessi utenti.
Dei fatti sono stati informati i carabinieri della locale stazione.