La promessa non mantenuta di Albano: la Torre di Sant’Isidoro resta sola


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Tira aria di polemiche a Nardò. Più precisamente dalla località marina di Sant'Isidoro c’è qualcuno che ha riportato alla luce vecchie promesse che, a sua detta, non sarebbero state mantenute. Protagonista della vicenda è addirittura il cantante Albano Carrisi che viene tirato in ballo da Lorenzo Siciliano, esponente del Partito Democratico.
 
‘Evidentemente ad Albano Carrisi la parola “rispetto" non è poi così tanto cara quanto quella di "felicità", chiosa Siciliano. Rispetto che non ha avuto, e continua a non avere nei confronti della comunità neretina’.
 
Parole dure quelle usate dal membro del Pd. Ma perché tutto questo? Alla base della polemica pare esserci una promessa di rilancio culturale che il cantante di Cellino San Marco avrebbe rivolto all’amministrazione comunale.
 
‘Il Comune di Nardò – spiega Lorenzo Siciliano – ha deciso di affidare ad Albano, senza alcuna gara, la torre di S.Isidoro: il tutto per rendere della stessa un centro culturale, in cui potessero prender vita eventi ed iniziative di grande levatura, così come promesso dallo stesso cantante di Cellino, il quale nella giornata delle "foto di rito" e delle dichiarazioni alla stampa locale ebbe a dire che quella Torre sarebbe stata il fiore all'occhiello per l'intero litorale neretino, accennando che nel suo progetto di riqualifica per la torre costiera sarebbero stati coinvolti anche altri artisti come Celentano e Giuliano Sangiorgi’.
 
Ma a quanto pare alle parole non sono seguiti i fatti, considerato che il comunicato di Siciliano prosegue: 'Il prossimo giovedì pomeriggio parteciperò ad una riunione promossa dalla Pro Loco di S. Isidoro ed anche in quella sede chiederò ai responsabili, che hanno profuso già in quest'estate un grande impegno per la crescita della marina, di voler prendere atto della situazione riguardante la Torre, la quale ad oggi resta così come era il giorno della "promessa del secolo".
 
Sono trascorsi sette mesi e non c'è stato alcun cenno di interessamento – attacca ancora l’esponente politico –  e tantomeno una singola parola da parte di Carrisi che andasse nella direzione del mantenimento della parola data alla Città di Nardò’. ‘Si è preferito il big di turno, che nulla ha fatto – conclude Siciliano – ad un bando di gara vero proprio. Ad oggi Albano ha solo scattato una foto con la nostra splendida Torre alle sue spalle, condendo il tutto con qualche parola di compiacimento per aggraziarsi qualche fan e lasciare, però, tanto amaro in bocca ad un'intera Città’.