Messaggio di solidarietà quello di Papa Francesco in occasione del’ultimo Angelus domenicale prima del Natale. “Tutte le famiglie abbiano una casa” ha detto.
Nel corso del consueto messaggio domenicale in piazza San Pietro, Papa Francesco ha rivolto il proprio pensiero alle famiglie e ai poveri. "Leggo – indicando uno striscione di alcuni rappresentanti del cosiddetto movimento dei Forconi – 'i poveri non possono aspettare'. E' vero. Questo mi fa pensare che Gesù è nato in una stalla non in una casa, dopo è dovuto fuggire in Egitto per salvare la vita, e alla fine è tornato a Nazaret. E questo mi fa pensare a tante famiglie senza casa, sia perché mai l'hanno avuta sia perché l'hanno persa per tanti motivi".
Secondo il Papa, quindi, casa e famiglia sono un binomio inscindibile "casa e famiglia vanno insieme: è molto difficile portare avanti una famiglia senza abitare in una casa". E poi l’invito a chiare lettere "Invito tutti – ha detto Papa Francesco – ad operare perché ogni famiglia possa avere una casa". Insomma, la precarietà di Gesù fa pensare alla precarietà delle famiglie di oggi, che non hanno certezze, spesso nemmeno quella di una casa.
E poi, al termine dell'Angelus, Papa Francesco ha rivolto il suo pensiero ai manifestanti, ai “forconi”, "a quanti dall'Italia si sono radunati a Roma". In molti, infatti, si sono dati appuntamento proprio oggi sotto la finestra del Papa che ha detto al loro indirizzo "Difendere i diritti senza violenza. Auguro a tutti una buona domenica e un Natale di speranza, di giustizia e di fraternità". "Auguro – ha proseguito il Pontefice – di dare un contributo costruttivo, respingendo le tentazioni dello scontro e della violenza e seguendo sempre la via del dialogo".