Un nuovo ingresso da Piazza Sant’Oronzo nei pressi dell’area adiacente al Sedile, una rampa che consentirà la piena accessibilità anche alle persone disabili; una passerella che permetterà di raggiungere l’arena e la possibilità di vedere una porzione dell’ambulacro superiore grazie ad alcuni parapetti.
Sono queste le principali novità che riguarderanno l’Anfiteatro Romano di Lecce, oggetto di lavori di restauro che prenderanno il via a breve, per renderlo maggiormente fruibile rispetto, al passato.
Oggi, presso l’Open Space di Palazzo Carafa, la conferenza di presentazione, nella quale sono stati illustrati nel dettaglio gli interventi che si compiranno.
“Abbiamo fortemente voluto questo incontro per fornire chiarimenti sui lavori che riguardano i nostri monumenti”, ha affermato il Sindaco di Lecce Carlo Salvemini. “Dopo gli interventi di consolidamento della struttura, oggi presentiamo quelli che forniranno standard di accessibilità che fino a ora non erano stato garantiti. Si tratta di un grande passo in avanti, è importante che si sia scandito un calendario sugli interventi, che nascono dalla volontà di consentire maggiore fruizione sia per quel che riguarda l’Anfiteatro, ma anche per il Teatro Romano. Si ribadisce la volontà dell’amministrazione e di tutti gli enti con i quali si collabora, di valorizzare i nostri beni. Nel 2023, potremo probabilmente fruire maggiormente dell’Anfiteatro e riposizionare la statua di Sant’Oronzo sulla colonna. Avvertivamo la responsabilità di dare risposte concrete, dopo aver assunto una serie di impegni. A fine mese, inoltre, apriremo la sezione archeologica del Museo Storico di Lecce”
“L’Anfiteatro di Lecce è una testimonianza della storia del capoluogo, con il Comune la Soprintendenza ha dato vita a un’attività di collaborazione riguardante molti siti, come l’Area Archeologica di Rudiae e oggi l’Anfiteatro. Parteciperemo ai lavori come supporto, ma anche attraverso la messa in campo delle nostre professionalità tecniche e ribadisco l’impegno di proseguire nella collaborazione con il Comune”, ha dichiarato, invece, Francesca Riccio, Soprintendente Belle Arti e paesaggio delle province di Brindisi e Lecce.
“L’Anfiteatro presentava due problemi, uno di sicurezza, soprattutto per quel che riguarda le arcate interne, ma questo è stato risolto con una serie di lavori già ultimati e l’altro di accessibilità”, ha concluso Pietro Copani, Direttore dell’Anfiteatro Romano.
“Riguardo all’accesso al monumento e ai servizi minimi erano molte le problematiche e con questo progetto si risolveranno. Il finanziamento complessivo è di un milione e mezzo di euro e verrà gestito nell’arco di un anno. Tra pochi giorni scadrà il bando per partecipare alla gara, poi i lavori verranno affidati e prenderanno il via nell’ottobre 2022 e dovrebbero terminare nel luglio del 2023. Mi preme sottolineare, infine, come Il progetto non intervenga in maniera impattante sulla struttura”.
