Le moleskine di Laku ‘regalano’ uno specchio a Piazza Duomo e a Lecce Capitale


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Lecce specchio di cultura. Parole? Niente affatto. Ecco che arriva uno scatto fotografico ad immortalare un'idea, un concetto, un pensiero, un respiro. E sulle Moleskine di Laku c'è spazio per una Piazza Duomo che si riflette su se stessa in uno specchio reale e irreale al tempo stesso, in una sorta di pozzanghera visionaria. Uno specchio in cui specchiarsi, dunque. Uno specchio grande quanto una piazza per far rimbalzare e riflettere l'immagine che Lecce vuole dare di sè al mondo intero.

Sono giorni importanti quelli che la città sta vivendo, giorni in cui si rincorre il sogno di una candidatura che sembra essere più di una candidatura. Giorni in cui la capitale del barocco vede ad un passo, ad un solo passo, la possibilità di diventare capitale della cultura europea nell’ormai prossimo 2019.
Attenzione, non si pensi solo e soltanto al portato turistico ed all’indotto economico che potrebbe avere la nomination. Si alzi per un attimo lo sguardo a qualcosa di veramente più importante e cioè la possibilità di diventare per davvero città internazionale, città che si confronta con le culture del mondo, città che si apre all’altro.

Al di là degli slogan di” Lecce porta d’Europa” e di “Lecce città del mondo”, la nostra città in questi anni non sempre ha dato l’impressione di sapersi aprire al mondo, quanto piuttosto l’immagine di accartocciarsi su stessa, di ripiegarsi, di rinsecchire, talvolta di bearsi del proprio campanilismo.

Oggi, invece, a distanza di qualche mese da quello che sembrava soltanto il sogno visionario di un’ amministrazione che voleva darsi un traguardo che la sollevasse dalle diatribe interne della quotidianità, Lecce può a tutti gli effetti mettere un paio d’ali per sollevarsi dalle contingenze di un presente difficile e regalare alle nuove generazioni spazi di vissuto di una città che sa respirare aria migliore di quella stagnante che si respira negli ambienti in cui non si aprono mai le finestre ai venti che spazzano il cielo.