Le telecamere di Rai Uno tornano a Lecce, il capoluogo barocco ‘ospite’ a Paese che vai


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Le straordinarie bellezze del capoluogo barocco, gli angoli più o meno conosciuti di una città che incanta i tantissimi turisti che la scelgono come meta per le vacanze, conquistano ancora una volta la scena, facendo bella mostra davanti alle telecamere di Rai Uno. Questa volta è «Paese che vai. Luoghi, detti, comuni», la trasmissione condotta da Livio Leonardi ad accendere i riflettori su Lecce.   
  
Il programma che racconta l'incomparabile patrimonio culturale, artistico ed archeologico dell’Italia, forse l’unico paese al mondo ad aver ereditato dal passato gioielli di inestimabile valore, fa tappa in Salento alla scoperta della città, nota come"Firenze del Sud", e rinomata per il suo raffinato ed imponente stile barocco. Ricca di storia, arte e cultura, sotto la protezione prima di Sant'Irene e poi di Sant'Oronzo, Lecce fu al centro di importanti avvenimenti inscritti nell'architettura di palazzi, chiese e monumenti della città: dalla presa del Regno di Napoli da parte di Carlo d'Angiò, agli attacchi della pirateria saracena contro cui si schierò la Lega Santa, fino al vento della Controriforma. Si inquadra proprio in questo periodo la rubrica gossip dell'arte: un mistero dalle tinte noir che aleggia attorno alla costruzione della Chiesa di San Matteo.
  
Per la rubrica eccellenze ci sarà spazio per due pugliesi d'eccezione: Albano Carrisi, alle prese con la vendemmia nelle sue vigne, e ovviamente Lino Banfi, il nonno Libero del piccolo schermo più famoso e amato d'Italia.
  
Non poteva mancare la gastronomia. Per l'Almanacco, le telecamere Rai varcheranno le soglie di un monastero di clausura, per scoprire i segreti della pasta di mandorle, lavorata sapientemente dalle mani delle monache benedettine per i tradizionali dolci a forma di pesce e di agnello, caratteristici doni natalizi e pasquali.

La puntata sarà trasmessa sabato, 29 ottobre. Alle 11.30 tutti sintonizzati su Rai 1