Incentivi ai Comuni per la raccolta differenziata, Lecce prima città in Puglia


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Con determina del direttore generale del 28 aprile scorso, l’Ager l’Agenzia regionale per la gestione dei rifiuti ha assegnato le risorse con le quali i Comuni pugliesi virtuosi vengono incentivati alla raccolta differenziata.

Lecce è il Comune di Puglia che ha ottenuto la somma maggiore, dovuta agli ottimi risultati raggiunti nel 2022, con il 70,08 % di raccolta differenziata. Nello specifico, sono state assegnate al capoluogo risorse pari a 146.693,92 euro.

L’Amministrazione comunale ha deciso di destinare questi fondi a potenziare con nuove dotazioni i cestini stradali gettacarte, in particolare nelle marine, e a implementare il fondo per la Tari sociale, con il quale il Comune, dal 2018, garantisce la riduzione o l’esenzione totale del tributo per le famiglie economicamente in difficoltà fino ad esaurimento delle risorse.

In base alla Tari sociale, chi ha un Isee non superiore a 6mila euro o è un soggetto assistito in modo permanente dai servizi sociali del Comune, può ottenere l’esenzione totale e con essa il diritto al ritiro delle pattumelle per contribuire alla raccolta differenziata porta a porta.

Chi, invece, ne ha uno complessivo inferiore a 9mila euro, ha il diritto a una riduzione del 50 % della parte variabile del tributo. Stessa agevolazione è destinata ai nuclei familiari con Isee inferiore a 14mila euro e una persona con disabilità in situazione di gravità titolare di indennità di accompagnamento.

La Tari sociale, inoltre, garantisce una riduzione del 20 per cento della parte variabile del tributo alle utenze domestiche concesse in affitto a studenti universitari.