Lecce, sporca o pulita? La parola all’Assessore all’Ambiente


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L 'inciviltà  è  il primo degli ostacoli che si frappone tra la città  e il suo decoro. Se i cittadini fossero attenti a considerare le piazze e le strade di Lecce come la propria casa non ci sarebbe il problema del cosiddetto degrado urbano.

Un fatto piuttosto evidente, ma non ancora perfettamente entrato nella testa di tutti se è  vero che qualcuno getta a terra ancora, come nella preistoria, cartacce e rifiuti, incurante dell'integrità  dell'ambiente urbano.

Così  accade che lo stesso Assessore comunale Andrea Guido si ritrovi ad essere bersaglio di improperi e offese per aver segnalato  ad un “onesto sporcaccione” che il porta rifiuti della sua automobile non si svuota per terra ma negli appositi contenitori.

Non si è  trattato di un gesto eroico ma di semplice buon senso, eppure tale intervento anziché  ottenere le scuse del perfetto incivile produce una reazione scomposta, degna del suo profilo culturale insomma.

Una brava persona non avrebbe mai sporcato per terra con tale disinvoltura. L'Assessore Guido, che probabilmente ha preso a cuore in modo speciale la delega all'Ambiente conferitagli dal Sindaco, si trova spesso ad essere oggetto di reazioni inurbane, per via della solerzia con cui segnala comportamenti per così  dire poco ortodossi.

Stando così  le cose sarà  difficile vincere la battaglia, la cultura ambientale cambia lentamente, e a fronte di segnali incoraggianti ci sono ancora tanti  episodi incresciosi.

Ancora  troppi i marciapiedi oltraggiati da escrementi animali, ancora troppi i proprietari di cani che scambiano le vie della città  per una stalla. All'Assessore abbiamo posto alcuni quesiti. Gli abbiamo segnalato  il degrado che investe e circonda parti importanti del territorio comunale, soprattutto fuori dal nucleo urbano, dove la splendida campagna leccese viene offesa da scaricatori  abusivi e senza scrupoli. La battaglia va combattuta insieme, da un lato chiediamo all'Amministrazione comunale di provvedere ad un servizio di pulizia costante e puntuale , dall'altro pretendiamo dai nostri concittadini il rispetto delle regole di convivenza. A volte non sporcare  è  meglio che pulire