
Origini salentine, radici fra Veglie e Carmiano, Andrea Parlangeli è fisico assai noto. Nel corso del suo dottorato di ricerca presso l'Università di Nijmegen, nei Paesi Bassi, ha partecipato ad esperimenti che hanno destato scalpore, come quello delle “rane volanti". Delle rane vive vengono fatte lievitare, senza alcun supporto e Parlangeli riscuote un gran successo con il suo libro Rane volanti (e altre magie).
Da ricercatore si è distinto presso i laboratori di ricerca della Philips a Eindhoven. Tra le altre sue opere ricordiamo: Da Twin Peaks a Twin Peaks e Uno spirito puro…, dedicata al geniale scienziato leccese Ennio De Giorgi. Da giornalista, si è affermato in due prestigiosi premi nazionali, legati allo sviluppo delle scienze della natura. Ora, da caporedattore della rivista mensile Focus, incontra spesso studenti universitari e liceali. Lo incontriamo in questa instancabile opera di divulgazione scientifica nelle scuole leccesi.
In questi ultimi anni, più ricercatore o più divulgatore?
Senz’altro più divulgatore e spesso nei Licei.L’altro giorno ero ospite del Liceo Volta di Milano, oggi presso il Liceo Capece di Maglie.Continuo, comunque, ad occuparmi di ricerca, mi sto occupando ultimamente delle onde gravitazionali.
Lei partecipa anche a Progetti di orientamento. Come considera il rapporto fra sapere umanistico e sapere scientifico?
I due saperi dovrebbero dialogare maggiormente e in maniera meno rigida. In questo campo avrebbe molto da insegnare il grande genio leccese Ennio De Giorgi, di cui parlerò agli studenti e a cui è dedicato il mio libro Uno spirito puro. Egli non si occupò solo di fisica e di formule, ricordiamo che si batté con passione per i diritti umani e partecipò alla fondazione di Amnesty international.
Lei si è formato presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. De Giorgi vi insegnò per quasi quarant’anni…
Aveva risolto parallelamente al celebre John Nash (premio Nobel e protagonista del film BeutifulMind)il complicatissimo problema di Hilbert che si interrogava sulle superfici e sulle traiettorie delle bolle di sapone. Era considerato come un oracolo, a cui rivolgersi per le questioni più complesse.
Frontiere della fisica. I temi più caldi del XXI secolo?
Oscillazione dei neutrini, inflazione cosmica.
In quale campo sono più tangibili dei progressi?
Sulla materia oscura, il mattone principale su cui è costruita la struttura dell’universo. Anche se, personalmente ritengo che non si arriverà mai a comprendere l’origine dell’universo.
di Fausto Melissano