Ma quale autoscatto? Nell’era dei social network si chiama #selfie


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La “nuova” moda del momento si chiama #selfie, la «fotografia che uno scatta a sé stesso in genere con uno smartphone o una webcam e che viene caricata su un social media». E se la definizione arriva dal prestigioso Oxford Dictionaries…

In principio erano semplici «autoscatti», quelle fotografie così poco naturali realizzate spesso e volentieri in location di dubbio gusto come davanti allo specchio del bagno. Ora la moda di immortalarsi da soli, che ha letteralmente conquistato la rete, ha richiesto addirittura una nuova parola, coniata ad hoc, per descriverla. Nell’era del web 2.0 e dei social network ad impazzare è il selfie, rigorosamente accompagnato dall’immancabile hashtag. In realtà, l’imperativo categorico è taggare, postare, twittare, linkare, condividere con più persone possibile. Perché questo fa la differenza: la condivisione. E se qualcuno erroneamente dovesse pensare  che si tratta di una tendenza del momento ecco arrivare la consacrazione definitiva. Forte di una motore di ricerca che scandaglia ogni mese 150 milioni di vocaboli inglesi, il prestigioso Oxford Dictionaries ha inserito il termine nel suo vocabolario: ufficialmente si tratta “una fotografia che uno scatta a sé stesso, in genere con uno smartphone o una webcam, e che viene caricata su un social media”. Il suo uso sarebbe cresciuto del 17mila per cento nell’ultimo anno, che non è poco.

Nessuno è immune. Dalle celebrità alla gente comune, passando addirittura per Papa Francesco. Persino durante i funerali di Nelson Mandela, forse non proprio l’occasione giusta per sfoggiare il proprio narcisismo 2.0.  C’è anche un rigoroso galateo da rispettare per essere ammiccati ed autocelebrativi «bisogna inclinare la testa, tenere il telefono leggermente sopra la linea dello sguardo per ingrandire gli occhi e snellire il volto, evitare nel modo più assoluto il flash, che spara e fa l’effetto foto segnaletica, sorridere ma senza troppi denti, trattenere un po’ d’aria fra le guance in modo da far risaltare le labbra, inventarsi un’aria furba, o almeno maliziosa, qualcosa rispetto a cui poter dire: era un autoscatto autoironico”. 
Negli ultimi tempi il selfie è stato declinato in vari modi: da quegli più estremi a quelli più hot. Altrettanto popolare nell’ultimo periodo, infatti, è il «belfie» neologismo che deriva dal termine inglese «selfie» e il cambio di consonante iniziale sta ad indicare la parte del corpo che viene fotografata e pubblicata sul Social Network, ovvero il «lato B».

Insomma, basta davvero poco che fu subito selfie-mania