Maggiore sicurezza e regole ferree all’interno dei locali notturni: siglato il Protocollo d’Intesa in Prefettura


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Più rigore e maggiore informazione nelle discoteche del Salento. Nuovo Protocollo di Intesa siglato questa mattina nella Sala degli Specchi della Prefettura di Lecce tra istituzioni e associazioni di imprenditori e operatori turistici per dare piena attuazione all’Accordo Quadro Nazionale del giugno 2016.
 
Il Prefetto Claudio Palomba ha illustrato il nuovo documento che, anticipato dalla “Carta della Notte” elaborata circa due anni, mira a coinvolgere in maniera attiva gli esercizi commerciali e i locali notturni nelle principali località turistiche del Salento. Rigoroso rispetto degli orari di chiusura e della capienza consentita, maggiori uomini impegnati per l’ordine pubblico, più illuminazione e videosorveglianza, costante presenza di presidi sanitari e sensibilizzazione anti abuso di alcool: eccole le linee guida tracciate dal Protocollo e che prevedono, tra le altre cose, anche l’acquisto di un precursore idoneo allo screening di massa utile a rilevare il quantitativo di alcool assunto dagli avventori.
 
Il documento è stato sottoscritto dal Presidente della Provincia Antonio Gabellone, dalla Camera di Commercio Industria rappresenta da Giancarlo Negro, da Confesercenti, Federbalneari, Federalberghi e dai Comuni di Lecce, Gallipoli, Castro, Nardò e Porto Cesareo. Alla presenza dei rappresentati delle forze di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e Capitaneria di Porto l’Intesa ha visto la partecipazione attiva anche dei gestori e titolari delle principali discoteche e locali di intrattenimento di tutto il Salento.
 
Il Protocollo ha fatto da apri fila, poi, per l’operazione “Periferie Sicure” richiesta dal Ministero dell'Interno e rivolta ai sobborghi delle principali città caratterizzate da situazioni di irregolarità e degrado, nelle aree mercatali e nei centri storici, dove si verificano fenomeni di spaccio di sostanze stupefacenti, abusivismo commerciale e situazioni di sovraffollamento negli alloggi locati e di illegalità.
 
“Periferie Sicure” nasce dalle numerose direttive del Ministero dell’Interno che hanno contributo a delineare le misure necessarie a definire la cornice di sicurezza delle manifestazioni pubbliche sia pure calibrata ai diversi livelli di rischio connessi alle caratteristiche degli eventi, in un approccio flessibile. Si è discusso tanto, infatti, di eventi e sagre, di cui il Salento pullula, da rendere più sicure dopo i tristi fatti di cronaca registrati a livello internazionale.
 
Da ultimo questa Prefettura ha sollecitato l'adozione da parte dei Sindaci delle ordinanze volte alla tutela del decoro urbano e della vivibilità dei luoghi. Un’azione, questa, che ha visto la partecipazione delle Associazioni di categoria interessate ed i gestori dei locali di intrattenimento e divertimento.