Nord Europa in ginocchio. Vento e pioggia sul ponente ligure. Allerta nubifragi anche a Roma. Ed in Spagna il Santuario alla Vergine, sul cammino di Compostela, è stato distrutto da un fulmine. È la cronaca della tempesta di Natale.
Il maltempo non si placa, nel Nord Europa ma anche in Italia. Ribattezzata dai metereologi come «Christmas storm», la tempesta di Natale non sembra dare tregua. Anzi. Le piogge torrenziali, le inondazioni, le forti raffiche di vento fino a 130 km orari hanno creato numerosi disagi nel vecchio continente: voli nel caos, trasporti in tilt, migliaia di persone costrette a passare la vigilia al buio. E il bilancio delle vittime, in costante aggiornamento. Stando a quanto scrive il «The Guardian» nella sua versione online, le vittime nel Regno Unito sono cinque: quattro uomini, due dei quali morti mentre stavano cercando di salvare i loro cani e una donna, deceduta in un incidente stradale. Stesso scenario in Francia, dove una persona ha perso la vita e 240mila case sono rimaste senza corrente elettrica.
Come preannunciato nei giorni scorsi, la perturbazione atlantica è arrivata anche in Italia, con forti piogge in Piemonte, Lombardia e Liguria dove la Protezione Civile della Regione ha trasformato lo stato di allerta da 1 a 2 fino a domani. Il maltempo che sta colpendo tutto il Paese, da Nord a Sud, stando alle previsioni, non dovrebbe durare ancora molto. Già per venerdì pomeriggio sono, infatti, previste le prime schiarite.
In Spagna, la terribile ondata di cattivo tempo non ha risparmiato neppure una delle tappe-simbolo del cammino di Santiago di Compostela. Il Santuario alla Vergine della Barca, a Muxia è stato distrutto dalle fiamme. «È bruciato», riportano siti online della stampa locale ricordando che si tratta di uno dei siti «più antichi e importanti della Galizia». Molto probabilmente a causare l’incendio sembra sia stato un fulmine che avrebbe colpito un trasformatore elettrico vicino alla costruzione. Le fiamme hanno impiegato poco tempo a fare il loro corso.