A Porto Cesareo una manifestazione per chiedere l’immediata attivazione del depuratore


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Una manifestazione pacifica, un sit-in in Località “Bellanova” a Porto Cesareo per chiedere l’attivazione del depuratore nella località rivierasca.

Nel rispetto delle regole del distanziamento sociale allo scopo di prevenire il contagio di Coronavirus, nella mattinata di ieri si è svolta la manifestazione promossa del Consigliere Regionale della Puglia, Paolo Pagliaro. L’iniziativa è stata accolta e condivisa dall’Amministrazione comunale cesarina, dai cittadini e dalle associazioni del territorio, tra cui Legambiente, Italia Nostra, Mediterraneamente e tutte le realtà attive nella marina jonica che hanno fatto sentire la voce di un’intera comunità.

Hanno preso parte anche il Consigliere regionale Antonio Gabellone e Paride Mazzotta.

“È impensabile che nel 2021 una realtà come quella di Porto Cesareo, che durante il periodo estivo supera le 100mila presenze, non abbiamo ancora una rete fognaria”, ha affermato il primo cittadino Silvia Tarantino.

“Abbiamo un depuratore nuovo, costato milioni di euro, mai entrato in funzione. È ora di dire basta e di farlo insieme. A breve sarà operativo un comitato ad hoc”.

“Non possibile che una località turistica con una presenza massiccia di turisti in estate possa ancora patire questo disagio, quello di non avere un sistema fognario all’altezza – dichiara Pagliaro. Per questo chiediamo l’attivazione del depuratore, un’opera pronta da tempo e costata circa sette milioni di euro”.

Alla manifestazione, al fine di garantire sicurezza, erano presenti gli agenti del commissariato di Polizia di Stato di Nardò, i Carabinieri della Compagnia di Campi e della Stazione locale e gli genti della Digos della Questura di Lecce.