I metereologi avvertono: lo scontro tra due masse d’aria diverse potrebbe provocare un ciclone mediterraneo con una conseguente violenta ondata di maltempo, in particolare al Sud. Il rischio di violenti nubifragi c’è.
Attenzione: gli accumuli di pioggia in 48 ore potrebbero superare i 200 millimetri, quantità che “normalmente” si raggiunge in 2-3 mesi. Violenti nubifragi, esondazioni e cosiddetti flash floods, alluvioni lampo, potrebbero verificarsi soprattutto al Sud, una delle zone maggiormente interessate dal maltempo previsto per le prossime ore. Sicilia, Calabria, Basilicata, Campania e Puglia – secondo i metereologi – si ritroverebbero nella morsa di «Nettuno» un nuovo ciclone mediterraneo che dovrebbe “colpire” tra sabato e domenica.
Tecnicamente una perturbazione di origine nordafricana verrà alimentata dall’aria fredda di origine nordeuropea che entrerà in Italia dalla Porta del Maestrale. Dallo scontro tra queste due masse d’aria diverse si formerà così un ciclone mediterraneo che porterà una violenta ondata di maltempo al Sud, con forti venti di Scirocco. In altre parole, si verificherà l’insidioso effetto Stau, parola tedesca che significa “coda”, “ristagno”: gli umidi venti sciroccali aumenteranno l’energia in gioco, fornendo ulteriore umidità e accrescendo così l’entità delle piogge.
Non abbiamo nemmeno fatto in tempo ad abituarci al freddo torrido portato da Attila, un nucleo di aria gelida di estrazione artica proveniente dal mar Baltico, che ecco un nuovo peggioramento profilarsi all’orizzonte.
Come consigliano gli esperti «in caso di forti piogge evitare di transitare con la propria auto nei sottopassi o di sostare in cantine e seminterrati, i primi ad allagarsi facilmente; non fermarsi vicini ai corsi d'acqua che potrebbero subire piene improvvise e seguire gli aggiornamenti dei bollettini meteo»