Solidarietà, inclusione, promozione e salute. A Porto Cesareo tutto pronto per la Mezza Maratona delle Tre Torri

Si tratta di una una gara podistica nazionale di circa 21 km, che partirà il 18 febbraio.il ricavato andrà in beneficenza.

In arrivo la Mezza Maratona delle Tre Torri di Porto Cesareo, una una gara podistica nazionale di circa 21 km, che partirà il 18 febbraio 2024 dallo Scalo d’Alaggio e interesserà il territorio tra Porto Cesareo, Torre Chianca e Torre Lapillo, coinvolgendo atleti italiani e stranieri. La manifestazione sportiva, organizzata con l’autorizzazione della Federazione Italiana Atletica Leggera, comprenderà anche l’evento podistico “La Cesarina”, percorso di circa 10 km. Abbinato alle due gare, inoltre, ci sarà una camminata sportiva aperta a tutti, il cui ricavato andrà in beneficenza.

“La mezza maratona si svolgerà in un comune, Porto Cesareo, attento a queste iniziative. L’ultima tappa della mezza maratona sarà fronte mare, c’è in questo progetto una valorizzazione del territorio che si coniuga all’aspetto sportivo dell’evento.

Con lo spirito sportivo e lo spirito della promozione questa maratona avrà il successo che merita”, ha affermato il Vicepresidente della Provincia di Lecce, Antonio Leo.

Gli fa eco l’Assessore allo Sport di Porto Cesareo, Tania Piccinno: “Il nome dell’evento nasce dal percorso interessato. Il logo riprende le tre torri: Cesarea, Lapillo, Chianca. È importante per noi veicolare attraverso la mezza maratona, con la collaborazione delle associazioni di riferimento sul territorio, la sensibilizzazione alla donazione del sangue, alla cura della salute anche e soprattutto attraverso lo sport. Un’altra parola chiave di questo progetto è la destagionalizzazione, arriveranno infatti maratoneti da tutta Italia, faremo conoscere loro il nostro territorio, le strutture ricettive, le attività commerciali e di ristorazione, la nostra gente. Da ultimo ma ancora più importante,  c’è il filo rosso della solidarietà e della disabilità, che non deve essere vissuta come limite ma come opportunità e lo dico da persona affetta da grave malattia del sistema neurologico che mi ha aperto un mondo fatto di forza e opportunità, per questo saranno con noi atleti di handbike”.

Il ricavato dell’evento sarà interamente devoluto all’associazione Govos presieduta da Marinella Nestola