Sul piazzale della Capitaneria di Porto di Gallipoli inaugurato un monumento realizzato dagli studenti salentini

L’iniziativa nata dalla una collaborazione tra la Capitaneria e l’Ufficio Scolastico Territoriale per la Provincia di Lecce

Con l’inaugurazione di un monumento nel Piazzale della Capitaneria di Porto di Gallipoli, si è concretizzato il progetto il mare è cultura, iniziativa nata dalla una collaborazione tra la Capitaneria e l’Ufficio Scolastico Territoriale per la Provincia di Lecce che ha coinvolto numerosi Istituti scolastici e ottenuto il patrocinio del Comune di Gallipoli.

Il taglio del nastro, ha dato vita al progetto di riqualificazione di quella che era la base di una gru impiegata per la manutenzione dei mezzi navali del Corpo delle Capitanerie di porto, ora dismessa in quanto non più idonea al suo esercizio.

All’esito del Concorso di idee “Eroi di Poseidon” sono risultati vincitori quattro elaborati, poi trasposti su appositi pannelli e al termine dei lavori, le decorazioni pittoriche sono state fissate sulle pareti del plinto, assegnando ciascuna delle quattro facciate a uno specifico ordine di scuola: infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado.

Tanti i momenti significativi e solenni nel corso della cerimonia. dopo la benedizione del cappellano militare Don Marco Bottazzo, un militare della Guardia Costiera ha eseguito l’assolo di tromba “Il silenzio” in memoria di tutti i caduti in mare militari e civili. Numerosi sono stati gli studenti che si sono esibiti in performance: dall’Inno d’Italia e d’Europa a cura degli Istituti Compresivi Borgo e Sofia Stevens di Gallipoli, alle performance dal titolo “Onda su Onda” e “Idea sopra Idea” degli studenti del Liceo Quinto Ennio di Gallipoli, all’orchestra del Liceo Musicale Enrico Giannelli che ha eseguito “La ritirata” quale marcia d’ordinanza della Marina Militare; l’“Inno per il mare” composto dal Liceo Giannelli ed infine “We are the world”, una canzone che parla di fratellanza, di amore e di solidarietà.

Davvero emozionante per tutti il momento in cui è stata proprio una bambina di 5 anni a illustrare, con decisione ma con quell’estrema delicatezza che può appartenere solo a un bambino, l’elaborato vincitore per l’infanzia: un disegno ispirato ai supereroi della Guardia Costiera, Elimar (supereroe col potere di volare in elicottero), Funex (superpotere dato dall’uso di funi), Salvagex (superpotere dato dall’uso del salvagente), Acquaflash (superpotere della velocità nel nuoto), Miss Capitan (supereroina che coordina le missioni).

Non meno importanti gli altri elaborati, sia finalisti che partecipanti; tutti dotati di profondi ed intensi significati. La partecipazione attiva degli studenti e la loro sensibilità verso il mare, trasfusa nelle opere ideate e riprodotte è la testimonianza diretta che l’impegno delle Istituzioni scolastiche e dei militari nel sensibilizzare le future generazioni non è vano.

“L’impegno ripaga sempre” quando la strada è quella giusta e questi studenti e studentesse sono la prova che qualcosa sta cambiando, che la tutela del mare e dell’ambiente, oggi inserito peraltro dal Legislatore nella legge suprema della Costituzione, viene affidata a delle generazioni sensibili. Per loro infatti si è trattato di un’esperienza concreta di avvicinamento alle tematiche ambientali nel loro percorso formativo e didattico. L’attività di informazione e sensibilizzazione della cultura del mare e dell’ambiente rivolta alle giovani generazioni di studenti rientra appieno fra gli obiettivi e i compiti della Guardia Costiera; la tutela dell’ambiente marino e costiero è uno dei target da perseguire, sia per la ricchezza del patrimonio naturalistico nazionale, sia per i rilevanti interessi sociali ed economici coinvolti nella valorizzazione e nella fruizione delle relative risorse.

Con l’occasione l’Istituto “E. Giannelli” di Parabita ha predisposto per questa Capitaneria di porto un prezioso omaggio: una scultura che sarà realizzata nei prossimi mesi per essere posizionata sulla parte superiore del plinto. Nelle more della sua produzione è stata installato un prototipo, una rappresentazione grafica della scultura finale che raffigurerà il momento del soccorso di un naufrago da parte di un militare della Guardia Costiera, nelle cui mani si aggrappano quelle dell’uomo in difficoltà, protese verso l’unità navale, protese verso la vita. E’ da questo che scaturisce il titolo del progetto “Eroi di Poseidon”, eroi di Poseidone, dio del mare, dei terremoti e dei maremoti della mitologia greca ed è dai greci che fu fondata Gallipoli come “Kalè Polis”, la città bella.

Ma gli uomini e donne della Guardia Costiera non sono eroi, sono uomini che navigano e affrontano il mare, talvolta anche con le sue avversità quando è in tempesta, perché con spirito di abnegazione e profonda dedizione prestano soccorso a tutti coloro che si trovano in difficoltà in mare a volte mettendo in pericolo la propria vita.

La cerimonia, si è conclusa con i saluti e i ringraziamenti del Comandante Vitiello ed è stata il teatro dell’unione e della condivisione tra le Istituzioni, perché solo lavorando insieme, solo con il gioco di squadra il mondo può cambiare ed insieme, sulle note di “We are the world”, lavoreranno per tutelare l’ambiente ed il mare nell’interesse delle future generazioni.

 

 



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