Morto Ugo Tapparini. Artista e giornalista leccese…che sapeva apprezzare il bello della vita


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E’ stato uno dei fondatori della televisione salentina, ma molti lo ricordano soprattutto per il suo talento artistico, per le sue straordinarie doti di pittore.

E’ morto all’età di 82 anni anni Ugo Tapparini, scrittore, giornalista, disegnatore e pittore che per molti decenni ha caratterizzato con la sua opera il panorama culturale leccese.

Le sue dotte frequentazioni, da Guttuso a Longanesi, gli sono servite a maturare un tratto rivoluzionario nell’approccio all’arte, in particolar modo alla pittura, la sua grande passione, il suo eterno amore. Tapparini è stato un simbolo delle tv locali, fu uno dei protagonisti della lunga avventura di TeleLecce Barbano, insieme a Fulvio Monaco, Ennio Bonea, Ruggero Vantaggiato, Lorenzo Capone e altri. Tutti intellettuali che hanno lasciato un segno profondo nella cultura leccese e salentina.

Di Tapparini molti autorevoli colleghi giornalisti ne parlavano in termini affettuosi, ricordando il suo straordinario talento e la sua preparazione. Fu protagonista negli anni '80 anche sugli schermi dell’emittente leccese canale 10, la sua capacità di tenere il pubblico era straordinaria.

Virtuoso, estroso, imprevedibile, Ugo Tapparini sapeva accorciare le distanze con il pubblico davvero come pochi e ben presto divenne un’icona del panorama giornalistico locale. Ma Tapparini lo aveva promesso, soprattutto a se stesso, sarebbe arrivato o tornato alla pittura, e così è stato.

Disse che il disegno e il colore erano lì da qualche parte, e che lo avrebbero catturato per sempre, libero ormai da altri impegni, si sarebbe potuto dedicare alla sua compagna di viaggio preferita: la pittura. Così è stato.
Oggi il Salento perde un grande interprete, ma l’opera di Tapparini resta a monito perenne, per chi sa gustare e apprezzare il bello della vita.

Anche il Sindaco di Lecce Paolo Perrone ha voluto ricordare il grande artista salentino: 'Sicuramente e' stata una delle  menti più fervide della nostra città, un artista a tutto tondo capace di imporsi con la sua singolare forma di pittura tratteggiata da grandi donne e piccoli uomini, diventata una sorta di marchio di fabbrica per quanti hanno saputo riconoscere e apprezzare la sua arte'.