Nella macro area di Lecce sono previsti interventi per oltre, 358milioni di euro. In particolare, nel solo capoluogo salentino verranno effettuati lavori per la rete idrica e fognaria e per la depurazioni per quasi 40 milioni di euro. Oltre 20 milioni sono previsti a Nardò, 17 milioni 200mila euro a Salve, poco meno di 16 milioni e mezzo di euro a Morciano di Leuca, 15 milioni sono previsti a Gallipoli, 14 milioni e 400mila a Taviano, oltre 14 milioni a Racale, 13 milioni e 700mila euro a Copertino e a Porto Cesareo, 12 milioni 700mila euro a Galatina, 12 milioni 600mila euro a Castrignano del Capo
È quanto deliberato nella giornata di ieri dal Comitato direttivo dell'Autorità Idrica Pugliese, presieduto dal Sindaco di Lecce, Paolo Perrone, che ha varato il nuovo Piano degli interventi per la realizzazione di infrastrutturazioni idrico, fognario e depurative in tutto l'ambito regionale per investimenti complessivi per circa 1miliardo 300mila euro.
Gli investimenti ricomprendono la programmazione dei nuovi fondi europei 2014-2020 per 238 milioni di euro, oltre a quelli assegnati dal Patto per il Sud per ulteriori 176 milioni di euro.
Il nuovo strumento di programmazione copre un arco temporale che va dal 2016 fino al 2022 contenendo un potenziamento delle opere di approvvigionamento idrico, un aumento della copertura delle reti di distribuzione idrica e raccolta ed allontanamento dei reflui, oltre che un adeguamento delle capacità di trattamento dei presidi depurativi e dei recapiti finali dei reflui opportunamente depurati.