Obike, la Polizia Locale chiede aiuto ai cittadini per recuperare le biciclette gialle

Per recuperare le (poche) o-bike rimaste disseminate sul territorio comunale dopo il fallimento della società la Polizia Locale chiede aiuto ai cittadini.

Obike, il servizio di bike-sharing che aveva conquistato le più importanti capitali europee e contribuito a cambiare il concetto di mobilità in molti comuni italiane, grandi e piccoli, non c’è più. Il fallimento del colosso asiatico, alla fine, ha toccato tutte le città dove erano sbarcate le biciclette gialle, compresa Lecce che aveva puntato molto sul free floating.

Nonostante qualche piccolo problema dovuto, purtroppo, all’inciviltà con bici saccheggiate, rubate o inutilizzabili, le due ruote sono state apprezzate e utilizzate dai salentini, ma anche dai tanti turisti che d’estate come d’inverno affollano il capoluogo barocco. Inciviltà che ora rende difficile recuperare tutti i mezzi, disseminati sul territorio comunale dopo il fallimento della società internazionale e l’interruzione del servizio.

Ne mancano poche all’appello, alcune abbandonate ed altre utilizzate impropriamente. Per facilitarne il recupero, chiunque riconoscesse le inconfondibili biciclette gialle per strada, in sosta o in circolazione, può segnalarle contattando la Polizia Locale al numero verde 800.84.85.86 o tramite email a [email protected] o inviando un messaggio alla pagina facebook “Polizia Municipale Lecce” o a quella della “Ciclofficina Popolare Knos di Lecce”.



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